Percorso:

Dire – 4 novembre. ‘Non passa lo straniero’, FDI lancia la sua campagna (foto). Saviano ‘l’anti-italiano’; Merkel ‘la tecnocrate’; Macron ‘il colonialista’

(DIRE) Roma, 31 ott. – “Oggi come ieri non passa lo straniero”. E’ lo slogan per la campagna lanciata da Fratelli d’Italia in occasione del 4 novembre, data in cui ricorre il Centenario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. Durante una conferenza stampa alla Camera Giorgia Meloni, assieme al capogruppo a Montecitorio Francesco Lollobrigida, alla vice-capogruppo al Senato Isabella Rauti e a Giovanni Donzelli, ha illustrato le iniziative del partito in vista del 4 novembre.
“Oggi come 100 anni fa non passa lo straniero – dice Meloni -. Oggi come 100 anni fa siamo mobilitati a favore dell’Italia come patrioti perche’ pensiamo valga la pena difendere il proprio futuro e il futuro dei propri figli. Non vogliamo fare un attacco all’immigrazione – precisa – e’ una questione piu complessa. Difendiamo l’Italia da speculatori, usurai, mondialisti”.  E i simboli scelti da Fdi come nuovi nemici del ‘sovranismo’ sono in particolare 5, tutti immortalati su manifesti: Roberto Saviano l”anti-italiano’; Angela Merkel la ‘tecnocrate’; Emmanuel Macron il ‘colonialista’; Jean-Claude Juncker l’eurocrate’; George Soros lo ‘speculatore’.
“Le celebrazione del centenario della Grande Guerra – dice Meloni – ad oggi sono assolutamente insufficienti. Fratelli d’Italia e’ l’unico partito che sta celebrando una ricorrenza che ha visto i nostri nonni combattere e vincere e consegnarci la nazione libera, sovrana e unita. Varrebbe la pena ricordarlo e insegnare ai nostri figli che quel che hanno qualcuno lo ha difeso con sacrifici estremi. E invece non c’e’ quasi niente, addirittura il sacrario di Re di Puglia verra’ forse riaperto il 4 novembre e neanche tutto. Molti dei monumenti sono in restauro, non c’e’ niente da parte della Rai, non c’e’ niente da parte delle istituzioni. Siamo molto delusi da questa assenza. Oggi lo straniero- continua la presidente Fdi- si manifesta in molte forme. Saremo in tantissime piazze d’Italia a rivendicare la sovranita’ italiana contro lo strapotere della burocrazia straniera, della finanza speculativa, contro le agenzie di rating che ci hanno passato la malattia della crisi economica e ci vogliono ora spiegare come ci dobbiamo curare, contro la mafia nigeriana, contro i cinesi che taroccano i prodotti italiani, contro il Made in Italia che viene massacrato anche dalle iniziative dell’Unione europea”.
(Mar/ Dire)
14:40 31-10-18
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4 NOVEMBRE. FDI: TORNI FESTA NAZIONALE, IL 25 APRILE È DIVISIVO/FOTO
4 NOVEMBRE. FDI: TORNI FESTA NAZIONALE, IL 25 APRILE È DIVISIVO/FOTO
MELONI LANCIA LA CAMPAGNA ‘NON PASSA LO STRANIERO’
(DIRE) Roma, 31 ott. – Il 4 novembre dovrebbe essere la data
simbolo dell’unita’ d’Italia, dovrebbe essere la Festa nazionale
per eccellenza. E siccome ogni Festa nazionale ha delle ricadute
economiche, perche’ chiudono scuole, attivita’ commerciali e
uffici, allora si potrebbe rendere ricorrenza nazionale il 4
novembre al posto di altre date simbolo come il 25 aprile e il 2
giugno. Lo sostiene Fratelli d’Italia che alla Camera ha
presentato le iniziative del partito per celebrare il Centenario
della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. La campagna scelta
‘Non passa lo straniero’, e’ stata illustrata dalla presidente di
Fdi, Giorgia Meloni assieme al capogruppo alla Camera Francesco
Lollobrigida, alla vice-capogruppo al Senato Isabella Rauti e a
Giovanni Donzelli.
“Sarebbe bello se il 4 novembre tornasse festa nazionale-
sottolinea Meloni- Ora e’ una ricorrenza solenne ma non piu’
festa nazionale. Certo costerebbe in termini di produttivita’, ma
se dovessi scegliere tra altre Feste e il 4 novembre io non avrei
dubbi. Il 4 novembre dovrebbe essere per noi assolutamente un
momento unificante, e’ il momento che celebra l’unita’ d’Italia
nel suo complesso, Trento e Trieste tornarono italiane, e’ il
momento che celebra i nostri nonni che hanno combattuto. E’ una
festa molto piu’ unificante di altre che noi celebriamo come
festa nazionale. Secondo me dovrebbe tornare ad essere Festa
nazionale come del resto e’ stata per molto tempo.
Lollobrigida osserva che “tutti gli altri Paesi hanno Feste
nazionali che celebrano la ritrovata unita’, la liberazione dallo
straniero. C’e’ il 4 luglio negli Stati uniti- dice- il 23
ottobre in Ungheria. In Italia abbiamo invece il 25 aprile e il 2
giugno, che sono feste divisive”.
Rauti aggiunge che il 4 novembre “non e’ un festeggiamento o
una celebrazione fine a se stessa, ma la declinazione di un atto
politico che ruota attorno alla denuncia di tutte quelle forme di
perdita della sovranita’ nazionale”.
(Mar/ Dire)
14:09 31-10-18
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4 NOVEMBRE. FDI: TORNI FESTA NAZIONALE, IL 25 APRILE È DIVISIVO
4 NOVEMBRE. FDI: TORNI FESTA NAZIONALE, IL 25 APRILE È DIVISIVO
MELONI LANCIA LA CAMPAGNA ‘NON PASSA LO STRANIERO’
(DIRE) Roma, 31 ott. – Il 4 novembre dovrebbe essere la data
simbolo dell’unita’ d’Italia, dovrebbe essere la Festa nazionale
per eccellenza. E siccome ogni Festa nazionale ha delle ricadute
economiche, perche’ chiudono scuole, attivita’ commerciali e
uffici, allora si potrebbe rendera ricorrenza nazionale il 4
novembre al posto di altre date simbolo come il 25 aprile e il 2
giugno. Lo sostiene Fratelli d’Italia che alla Camera ha
presentato le iniziative del partito per celebrare il Centenario
della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. La campagna scelta
‘Non passa lo straniero’, e’ stata illustrata dalla presidente di
Fdi, Giorgia Meloni assieme al capogruppo alla Camera Francesco
Lollobrigida, alla vice-capogruppo al Senato Isabella Rauti e a
Giovanni Donzelli.
“Sarebbe bello se il 4 novembre tornasse festa nazionale-
sottolinea Meloni- Ora e’ una ricorrenza solenne ma non piu’
festa nazionale. Certo costerebbe in termini di produttivita’, ma
se dovessi scegliere tra altre Feste e il 4 novembre io non avrei
dubbi. Il 4 novembre dovrebbe essere per noi assolutamente un
momento unificante, e’ il momento che celebra l’unita’ d’Italia
nel suo complesso, Trento e Trieste tornarono italiane, e’ il
momento che celebra i nostri nonni che hanno combattuto. E’ una
festa molto piu’ unificante di altre che noi celebriamo come
festa nazionale. Secondo me dovrebbe tornare ad essere Festa
nazionale come del resto e’ stata per molto tempo.
Lollobrigida osserva che “tutti gli altri Paesi hanno Feste
nazionali che celebrano la ritrovata unita’, la liberazione dallo
straniero. C’e’ il 4 luglio negli Stati uniti- dice- il 23
ottobre in Ungheria. In Italia abbiamo invece il 25 aprile e il 2
giugno, che sono feste divisive”.
Rauti aggiunge che il 4 novembre “non e’ un festeggiamento o
una celebrazione fine a se stessa, ma la declinazione di un atto
politico che ruota attorno alla denuncia di tutte quelle forme di
perdita della sovranita’ nazionale”.
(Mar/ Dire)
13:47 31-10-18
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Questa voce è stata pubblicata in Lanci di agenzia.