Nel giorno dell’Angelo dopo Pasqua, Mantova è stata raggiunta da molti turisti che hanno riempito il centro storico e affollato i musei aperti. Solo le porte di Palazzo Ducale sono rimaste chiuse. La notizia della Reggia gonzaghesca off limits è rimbalzata sui giornali di tutta Italia lasciando l’amaro in bocca sia ai turisti sia a negozianti ed albergatori che sulle impressioni dei visitatori contano molto. A determinare la chiusura la mancanza di custodi. Nei giorni scorsi il Direttore, Peter Assmann aveva provato a trattare con i sindacati spostando il giorno di riposo, che cade il lunedì, senza riuscire a trovare una soluzione. La chiusura del Ducale per Pasquetta è dovuta ad una legge del 2016. Quando il giorno di riposo di un museo statale cade in un giorno festivo, come succede per il Ducale ogni lunedì, l’apertura può avvenire solo se si trova un numero sufficiente di custodi disposti, volontariamente, a lavorare.
Per consentire l’apertura ne erano necessari una ventina, ma disposti a rinunciare al giorno di riposo erano meno della metà. E così Assmann ha deciso di tenere chiuso ricevendo le accuse dei sindacati di non avere programmato per tempo i turni di lavoro. In compenso lunghe code si sono viste fuori da Palazzo Te che al termine del ponte pasquale ha registrato oltre 7700 ingressi e San Sebastiano con oltre 3800 biglietti staccati il 14% in più rispetto allo scorso anno.
Sul caso “Ducale” è intervenuta anche la Senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti.
Qui sotto il link all’intervista:
https://soundcloud.com/user-13508386/mantova-palazzo-ducale-chiuso-a-pasquetta-il-commento-di-isabella-rautimp3
La foto di copertina è di Agron Kozeli
[Fonte: www.ultimissimemantova.it]
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