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Nova – Speciale difesa: Rauti in Libano, Paese chiave per stabilita’ Medio Oriente e Mediterraneo allargato

Roma, 24 mar – (Nova) – Terzo giorno di missione in Libano per il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti che, a Shama, nel quartier generale del settore ovest della missione di interposizione delle Nazioni Unite (Unifil), al comando del generale di brigata Roberto Vergori, ha incontrato i caschi blu italiani. “Il Libano e’ il teatro operativo e di stabilita’ con il maggior numero di militari italiani schierati – ha detto Rauti -. L’Italia, infatti, e’ la seconda per numero di personale impiegato delle 48 nazioni di Unifil, 17 sotto il comando del Regional Command West a guida italiana”. Per Rauti, “il Libano e’ la chiave della stabilita’ del Medio oriente e del Mediterraneo allargato. Questa regione e’ un quadrante strategico per la pace e per gli equilibri geopolitici globali e l’Italia sente fortemente l’antico legame di amicizia e di collaborazione con la ‘Terra dei cedri’ e l’affinita’ di una comune identita’ mediterranea”. “Piu’ che mai – ha evidenziato il sottosegretario Rauti – la nostra presenza e’ necessaria. L’interposizione di Unifil e’ fondamentale come lo e’ la responsabilita’ di 53 chilometri della ‘blue line’, la linea della sicurezza. Il Libano sta attraversando una fase molto critica segnata dall’instabilita’ politica, dal caos istituzionale, dalla crisi economica e dalle conseguenze della pandemia. A queste emergenze, grazie alle sue Forze armate, l’Italia risponde anche con campagne di aiuti mirati e donazioni coordinate dagli assetti Cimic (di Cooperazione civile e militare) a favore delle fasce piu’ deboli della comunita’ libanese”. (Res)
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