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Make Me Feed.com – Gianni Alemanno e Isabella Rauti si separano di nuovo: “Abbiamo due case pure in politica”

FESTEGGIAMENTI DEL POPOLO DELLA LIBERTA'“Mi separo, di nuovo, da Alemanno. Io con Meloni, lui con Salvini”. Isabella Rauti spiega al quotidiano La Verità cosa sta succedendo: “Contrasti prima personali e poi politici”. Si scioglie ancora una volta la coppia storica della destra italiana. Il primo allontanamento avvenne nel 1996, quando la Rauti scelse di rimanere nella Fiamma Tricolore con il padre Pino Rauti. A distanza di anni giunge la seconda rottura. I motivi della decisione coinvolgono sia la vita privata tanto quanto le proprie carriere politiche. “La politica era una forma totalizzante, eravamo una coppia che viveva di passione e militanza. Saltammo per aria”. Poi tornarono insieme. E oggi un’ulteriore conferma: “Non parlo più di politica con lui, è inevitabile. Se io sto con la Meloni, lui con Salvini”.

Così si legge infatti su La Verità, riguardo alla prima separazione:

Di nuovo divisi politicamente, di nuovo separati
“Questa storia è così lunga e complessa che non si può riassumere in una battuta. Produce una sofferenza autentica, vera che non estingue”

La scissione tra An e Fiamma portò alla prima separazione con Alemanno
“Lui scelse la prima, io la seconda: la politica era una forma totalizzante, eravamo una coppia che viveva di passione e militanza. Saltammo per aria”.

Vi separaste per 7 anni
“Poi ci siamo rimessi insieme e siamo andati avanti”.

Lei si riscrisse ad An
“Fui riaccolta dalla comunità della Balduina. Era un tentativo di ritorno a casa”.

Rottura che si è replicata oggi:

E poi, oggi, di nuovo distanti. Due case e due partiti
“Noi siamo ancora tecnicamente sposati. Ci stiamo separando. Ma stavolta è il contrario, la rottura non è prodotta da un percorso politico. Ci siamo divisi politicamente, dopo averlo fatto sul piano personale”.

Lei sempre con la Meloni
“Ma questo non c’entra con la stima politica: ha fatto una campagna elettorale incinta e ha fatto un miracolo. Si può vincere anche perdendo”.

Perché la Lega non le piace?
“Lo dissi in tempi non sospetti: Salvini è un interlocutore ed è un potenziale alleato, ma non può essere un approdo. Per essere di destra bisogna avere una storia di destra, dire e fare cose di destra. Lui viene dai comunisti padani!”.

[Fonte: www.huffingtonpost.it]

[Fonte: www.makemefeed.com]

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