Percorso:

AgenParl.eu – Covid. Rauti (FdI): su green pass insensata disputa ideologica

“Sul Green pass si sta scatenando un’insensata disputa ideologica che sposta il baricentro della questione e che divide i ‘buoni’ dai ‘cattivi’. Fratelli d’Italia è stato sempre favorevole alla campagna vaccinale, che sta procedendo velocemente, e al Green pass europeo, una sorta di passaporto ideato per favorire gli spostamenti dei cittadini tra gli Stati Membri ed il turismo ma senza finalità discriminatorie. Siamo, però, contrari al Green pass per bar e ristoranti e altri luoghi di vita sociale, imposto dal governo in piena estate, e che di fatto introduce, in modo indiretto e surrettizio, un obbligo vaccinale che condiziona la libertà di scelta e rappresenta un danno alla nostra economia nazionale e ad alcuni settori in particolare”.
A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, nel corso di Radio Anch’io.
“Sul tema dei vaccini, continua la senatrice Rauti, questi non sono stati testati per mancanza di tempo e nessuno oggi conosce le conseguenze vaccinali a medio ed a lungo termine, in particolare sui minori e mentre altri Paesi europei come la Germania, il Belgio ed ora persino la Francia si stanno prudentemente interrogando sulla ricaduta dei vaccini su bambini e sugli adolescenti, il governo italiano chiede ai genitori di assumersi una responsabilità sui rischi vaccinali che lo Stato invece non si assume”.
“Per quanto ci riguarda porre domande di interesse generale non significa essere ‘no vax’, come certa propaganda vorrebbe far credere, ma piuttosto significa chiedere di essere informati e resi consapevoli ma anche sollecitare alcune decisioni di fondamentale sicurezza sanitaria, a proposito di mezzi di trasporto e di ritorno a scuola, di cui non si parla, nonché sugli investimenti necessari da fare sulle cure domiciliari, sulla rete dei medici di base e delle farmacie” conclude la senatrice di FdI.

[Fonte: agenparl.eu]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa.