Percorso:

Secolo d’Italia.it – Sottosegretario grillino impazzito, usa Hitler per sfottere i sindacati militari: si scatena l’inferno (video)

Un’idea veramente folle. Il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo fa infuriare tutti, il ministro Trenta in primis.  Ha pubblicato una scena chiave del film «La Caduta» con la famosa scena della sfuriata di Adolf Hitler, con sottotitoli adattati al dibattito sulla rappresentanza sindacale dei militari. Una presa per i fondelli irricevibile.

Sul sottosegretario si è scatenato l’inferno. La rivisitazione del film su Adolf Hitler per criticare  i vecchi Cocer, gli organismi di rappresentanza dei militari, destinati ad essere rimpiazzati dai sindacati militari, voluti dal ministro della Difesa e legittimati dalla Consulta, è squallida, vergognosa. Tutto il centrodestra insorge: «Il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo si scusi immediatamente perché non c’è nulla di ironico nel video da lui pubblicato. E’ stata un’uscita infelice e dalla quale traspare una scarsa considerazione verso il personale delle Forze Armate». Lo dichiarano i componenti di Fratelli d’Italia delle commissioni Difesa di Camera e Senato Salvatore Deidda, Wanda Ferro e Isabella Rauti. «Gli uomini e le donne in divisa hanno liberamente espresso un pensiero verso un provvedimento che riguarda la loro vita professionale e non possono per questo essere esposti allo scherno della rete, soprattutto da un sottosegretario alla Difesa che dovrebbe tutelarli e non esporli a pubblico ludibrio. Fratelli d’Italia chiede le immediate scuse e la rimozione del video. Le Forze Armate – concludono i parlamentari di Fdi – meritano rispetto».

Gasparri: «Tofalo deve dimettersi»
Durissimo il giudizio di Maurizio Gasparri. «Il video pubblicato sulla sua pagina Facebook dal sedicente sottosegretario Tofalo, già in passato al centro di polemiche, non può passare in silenzio. Chiederemo in ogni sede le dimissioni di chi ha offeso tutti quei militari che, in tanti anni, hanno rappresentato la base e dalla base sono stati democraticamente scelti». Ha tuonato il senatore Maurizio Gasparri (Fi). «Tofalo, come un passacarte qualsiasi – prosegue Gasparri -si è prestato al gioco di chi magari in tanti anni non è mai riuscito ad ottenere il consenso dei propri colleghi e oggi li denigra con un video offensivo anche della stessa divisa. L’utilizzo di Hitler poi come testimonial di questa squallida azione peggiora, se possibile, questo ignobile gesto».

«D’altra parte ricordiamo anche suoi colleghi di partito che commemorarono il kamikaze che uccise i nostri martiri a Nassiriya nell’anniversario della strage», fa notare il senatore azzurro. «Esprimo la mia solidarietà a tutti i delegati Cocer che – rimarca il senatore di Forza Italia – oltre al danno di non essere mai stati realmente ascoltati da Tofalo e dall’assente Ministro Trenta, si vedono anche derisi, sbeffeggiati e offesi. Ho già presentato una interrogazione al Ministro e chiederemo, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, le dimissioni di chi occupa una posizione di cui non è degno».

Il web “massacra” Tofalo
Nel suo post, Tofalo tenta una difesa: «Alla vigilia di importanti cambiamenti l’ironia ci viene sempre in soccorso. Dedicato a tutti gli uomini e le donne della Difesa, di ogni latitudine e di ogni grado». Ma quale ironia? Sul web è un massacro sul grillino “impazzito”: «Fuori luogo e inopportuno, un sottosegretario non può postare cose del genere, i politici (quelli veri) queste cose non le fanno»; «Sottosegretario, penso che la sua uscita sia veramente infelice e non sia ironica per nulla ma traspare una scarsa considerazione verso il personale delle Forze armate che merita rispetto». C’è chi fa riferimento alle regionali di domenica in Sardegna: «Vediamo se questa satira sarà gradita anche in Sardegna… faccia un favore a tutti si dimetta… la smetta di giocare con i soldati… già ci ha provato e non gli è venuto un granché bene con la storia dell’equipaggiamento e dei lanci…». «È del tutto inadeguato che un sottosegretario, dunque un rappresentante dello Stato, pubblichi un video del genere sul suo profilo ufficiale», affermano dall’entourage della Trenta. «Prendiamo ovviamente le distanze da questa scelta, che viola la consueta e doverosa grammatica istituzionale».

[Fonte: www.secoloditalia.it]

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