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Pari opportunità; Rauti: dopo rottura soffitti di cristallo, combattiamo contro muri di gomma

“La democrazia per essere efficace e non deficitaria, deve rappresentare in termini paritari anche la differenza di genere. L’uguaglianza è un principio di Diritto che comprende le differenze, mentre la parità ha e deve avere un valore simbolico, sostanziale e sociale”.E’ quanto ha dichiarato Isabella Rauti, Consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto della violenza di genere, sessuale e del femminicidio, intervenendo al convegno Adamo vs Eva organizzato dall’associazione culturale Parlamentaria a Palazzo Marini.
“Il percorso legislativo che vede protagoniste le donne ha definito tappe importanti anche nella storia più recente; e non si tratta di leggi per le donne, ma di leggi per le società. E’ solo nel 1981 per esempio – puntualizza Rauti- che è stato abolito il delitto d’onore e che solo dal 1996 la violenza sessuale non viene più considerata un reato contro la morale, ma contro la persona. Leggi che hanno sì costruito un più attuale perimetro educativo, ma certi cambiamenti devono essere accompagnati da una radicale rivoluzione culturale”.
“La violenza di genere è un fenomeno carsico che scorre sotterraneo, spesso dietro un apparente normalità. Ciò vuol dire che tutti, e non solo il mondo istituzionale, devono assumersi la responsabilità di saperla individuare e combattere. La cosiddetta ‘antifemminicidio’, varata lo scorso ottobre, ha il merito di aver colmato un vuoto contro la presunta subalternità del genere femminile. Perché – ha concluso Isabella Rauti – se è vero che le donne hanno saputo rompere tanti soffitti di cristallo, è purtroppo altrettanto vero che combattiamo ogni giorno contro molti muri di gomma, di resistenza sociale e di consuetudini stereotipate e pregiudizievoli”.

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