“Mai più sola”

Fratelli d’italia – da sempre impegnato nelle tematiche femminili e nel sostegno alle esigenze lavorative ed economiche delle donne – ritiene le scelte di maternità di particolare importanza. È in quest’ottica che si rivolge particolare attenzione anche al delicato periodo della gravidanza ed al momento della nascita.
Con il Dipartimento “Pari Opportunità Famiglia e Valori non negoziabili”, stiamo lavorando a due progetti pilota nella regione Basilicata, con l’obiettivo di replicarli in tutte le regioni d’Italia. Complessivamente i progetti prevedono l’istituzione di centri nascita per le gravidanze a basso rischio, nonché la formazione e l’impiego della figura dell’ostetrica di comunità che prende in carica la donna durante la gravidanza e, dopo il parto, la seguirà a domicilio. Questo servizio di cura oltre a supportare la donna in un momento delicato, quello post-parto e del ritorno a casa, avrà una ricaduta positiva di indotto economico e di decongestionamento delle strutture ospedaliere.
I progetti prevedendo, inoltre, l’accoglimento del nascituro da parte della comunità, con la fornitura di un kit pratico, buoni spesa per prodotti neonatali e l’assistenza gratuita domiciliare dell’ostetrica. Spesso , quando si torna a casa dopo aver partorito, ci si sente sole e impreparate, e la figura dell’ostetrica – soprattutto per chi non può contare su una rete parentale – può fornire un valido aiuto alla neo mamma!
E se per il Ministro della Salute Speranza le donne che scelgono di interrompere la gravidanza , possono essere lasciate sole sia dal punto di vista medico che psicologico, con la somministrazione senza ricovero ospedaliero della pillola abortiva RU486 , come previsto nelle ultime linee guida emanate nel luglio scorso che , di fatto, introduco l’aborto “fai da te” in violazione anche di quanto contenuti nella Legge 194; noi di Fratelli d’Italia, invece, pensiamo che le donne non debbano mai essere lasciate sole e pensiamo anche che le libere scelte di maternità vadano sostenute ed accompagnate perché hanno un valore sociale e comunitario.