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LaPresse – Vaccini, Rauti (Fdi): Draghi alzi la voce in Europa -2-

Roma, 24 mar. (LaPresse) – “Se il commissario europeo Breton ha detto che lo Sputnik non serve – precisa Rauti – nulla vieta a Draghi di dire il contrario. Basta perdere un tempo che non c’è più, serve una radicale inversione di rotta, perché con le attuali tappe della campagna vaccinale in Italia l’immunità la raggiungeremmo tra un anno e ogni giorno perso può significare 500 morti che nei prossimi due mesi di ritardo già ipotizzati significano altre 30mila vittime. Continuiamo a scontare errori commessi dal precedente esecutivo e la presenza, nell’attuale governo, del ministro Speranza rappresenta una sinistra continuità”.”Il governo si deve svegliare da questo torpore intervenendo in sede europea e se necessario andare per la propria strada. Non vediamo segni di discontinuità – conclude Rauti – siamo con la Dad, ristoranti, palestre, piscine tutto chiuso, e con i vaccini che non arrivano. E bisogna decidere che postura avere in Europa; Fdi pensa che sia necessario difendere anche in Ue l’interesse nazionale ed il diritto alla salute. Non si può cedere su nulla in termini di sovranità. Il suo compito ed il suo dovere – ha concluso Rauti rivolgendosi al premier – oggi è quello di pensare solo all’Italia e agli italiani”. POL NG01 acp 241345 MAR 21

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