Percorso:

Interrogazione a risposta scritta – Atto n. 4-05846 – Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e della salute

Atto n. 4-05846

Pubblicato il 27 luglio 2021, nella seduta n. 351

DE CARLO , CIRIANI , BALBONI , BARBARO , CALANDRINI , DE BERTOLDI , DRAGO , FAZZOLARI , GARNERO SANTANCHE’ , IANNONE , LA PIETRA , LA RUSSA , MAFFONI , MALAN , NASTRI , PETRENGA , RAUTI , RUSPANDINI , TOTARO , URSO , ZAFFINI – Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e della salute. -Premesso che:

nel marzo del 2021, un gruppo di 269 scienziati europei e di 21 associazioni di esperti ha firmato un appello per chiedere alla Commissione europea di implementare il prima possibile il sistema “Nutriscore”;

tra i firmatari figurerebbe Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della salute Roberto Speranza;

il Nutriscore è un sistema di etichettatura dei cibi “a semaforo”, proposto dalla Francia e supportato dalle istituzioni europee, ma fortemente osteggiato da alcuni Paesi, Italia in testa, perché questo sistema sembrerebbe sfavorire pesantemente gran parte dei prodotti del made in Italy e molto meno quelli prodotti in Francia e Germania;

secondo quanto denunciato da tutte le associazioni di categoria italiane che rappresentano il settore agricolo, addirittura l’85 per cento dei prodotti italiani a denominazione di origine (DOP e IGP) sarebbe a rischio, se il sistema venisse approvato come vorrebbe fare il Parlamento europeo nel 2022, mettendo in serio pericolo un comparto in crescita che ha generato 46,1 miliardi di export nel 2020;

particolarmente preoccupante è stato l’appello lanciato dalla filiera italiana agroalimentare, che ha messo in evidenza come il progetto Nutriscore sia sponsorizzato da poche multinazionali intenzionate a sostituire il cibo genuino con prodotti di sintesi, che non esita a qualificare come “cibo Frankenstein”;

contro il Nutriscore si è espresso anche il Ministro della salute Speranza, nell’ambito di un convegno organizzato dalla Coldiretti nel dicembre 2019, nonché il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Patuanelli;

tra le organizzazioni che promuovono il Nutriscore vi è Santé publique France, l’Istituto superiore di sanità francese;

tra i membri del comitato scientifico di Santé publique France figurerebbe proprio Walter Ricciardi;

a giudizio degli interroganti appare abbastanza contraddittorio che un consulente del Governo italiano sostenga un appello pubblico che esprime una posizione diametralmente opposta a quella del Governo per cui lavora e, cosa ancor più grave, sostenga una posizione promossa dalla nazione che rappresenta il primo competitor mondiale dell’Italia in moltissimi settori del comparto agroalimentare;

il 12 febbraio 2020, alla Camera dei deputati, è stata approvata all’unanimità la mozione 1-00319, presentata dal Gruppo di Fratelli d’Italia, che per primo ha denunciato i pericoli derivanti dall’adozione del “Nutriscore”, mozione con la quale si impegnava il Governo ad agire in sede europea contro la sua adozione;

a distanza di un anno, il 10 giugno 2021, al Senato, Fratelli d’Italia ha riproposto la questione “Nutriscore” nell’ambito di una mozione (1-00371) a tutela del settore agroalimentare anch’essa approvata a larghissima maggioranza, con soli 3 voti contrari;

occorre, quindi, fare doverosa chiarezza sulla posizione assunta dall’Italia in materia di Nutriscore, tema particolarmente delicato per il made in Italy già fiaccato dagli effetti nefasti della pandemia e delle politiche chiusuriste del Ministro della salute,

si chiede di sapere:

quale sia l’orientamento dei Ministri in indirizzo in materia di “Nutriscore”;

se il Ministro della salute non ritenga opportuno sollevare il professor Walter Ricciardi dal ruolo di proprio consulente, convenendo con gli interroganti che il medesimo si trovi in evidente conflitto di interessi, dal momento che esprime una posizione nettamente all’opposto di quella determinata dal Parlamento.

[Fonte: www.senato.it]

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