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Dire – Coronavirus. Colosio rimosso da task force Lombardia. Entrano Riboldi, Castelli e Clerici. FdI: sarebbe stato intollerabile

(DIRE) Milano, 17 apr. – Dopo le polemiche scaturite sul nome di Claudio Colosio, condannato per l’omicidio di Sergio Ramelli avvenuto a Milano nel 1975, e’ stata ridisegnata la ‘rosa’ della task force arruolata dalla giunta lombarda. Ad entrare il direttore dell’unita’ operativa complessa del Policlinico di Milano Luciano Riboldi, il docente della Clinica di Malattie Infettive e Tropicali degli Spedali Civili e dell’Universita’ di Brescia Francesco Castelli e il direttore del dipartimento di Medicina di Laboratorio e Biotecnologie Diagnostiche dell’Asst Ovest Milanese, Pier Angelo Clerici. Confermati gli altri componenti.
A comunicarlo e’ la direzione Welfare della Regione Lombardia, dopo che alcuni malumori erano serpeggiati, circa la nomina di Colosio, sia tra i consiglieri del Gruppo Misto (in particolare l’ex FdI Viviana Beccalossi), sia dal gruppo attuale di FdI a Palazzo Pirelli. L’indicazione di Claudio Colosio infatti, a detta dei politici lombardi di Fratelli d’Italia, che a tal proposito scrivono una nota congiunta, “sarebbe stata un’offesa intollerabile”.
Al di la’ del percorso professionale di Colosio come medico del lavoro, “nessuna task force avrebbe mai potuto cancellare la sua condanna a 7 anni e 9 mesi per l’omicidio di Sergio Ramelli”, scrivono Ignazio La Russa, Carlo Fidanza, Paola Frassinetti, Marco Osnato, Daniela Santanche’, Alessio Butti, Gianpietro Maffoni, Lucrezia Mantovani, Pietro Fiocchi, Isabella Rauti, insieme agli assessori e consiglieri regionali Riccardo De Corato, Franco Lucente, Lara Magoni, Barbara Mazzali e Federico Romani. Il gruppo ringrazia inoltre l’assessore al Welfare Giulio Gallera, “da sempre sensibile alla vicenda umana di Sergio, a cui in questi giorni abbiamo sottoposto la vicenda auspicando un passo indietro dello stesso Colosio”.
(Nim/ Dire)
18:43 17-04-20
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