Percorso:

305ª Seduta Pubblica – Sui lavori del Senato – Calendarizzare la discussione di una mozione relativa alla sospensione della misura del cashback

Resoconto stenografico in corso di seduta

RAUTI (FdI). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

RAUTI (FdI). Signor Presidente, Fratelli d’Italia chiede che il calendario venga posto ai voti, in quanto per la terza volta è stata respinta, con motivazioni differenti, la nostra richiesta di calendarizzare la discussione di una mozione relativa alla sospensione della misura del cashback.
Vorrei sottoporre brevemente all’Assemblea due livelli di ragionamento. Quanto al primo, si tratta di una mozione presentata il 26 gennaio scorso e che gode della procedura abbreviata di cui all’articolo 157 del nostro Regolamento, il quale prevede che una mozione sottoscritta da almeno un quinto dei componenti del Senato vada discussa entro e non oltre il trentesimo giorno dalla presentazione. Termine, questo, evidentemente già scaduto. Quindi, il primo ragionamento riguarda il rispetto del Regolamento, che viene invece calpestato quando, come in questo caso, fa più comodo. (Applausi).


Il secondo ragionamento attiene alla materia della mozione. Non ci si può dire, tra le altre cose, che la mozione verrà esaminata dopo il 30 marzo, ossia dopo il recovery. Peraltro – apro una parentesi – non mi pare che siamo tutti impegnati tutti i giorni a discutere di recovery. Anzi, l’impressione è che il recovery si stia facendo altrove e molto lontano dalle Commissioni e dal Parlamento. (Applausi. Commenti). Questa è la mia opinione, quanto tu prenderai la parola dirai la tua.
Tornando al tema, il cashback è materia di enorme attualità perché, se non sbaglio, la settimana prossima il Consiglio dei ministri dovrà finalmente approvare il cosiddetto disegno di legge sostegni, ovvero l’ex ristori 5, mai nato. Pertanto, discutere una mozione che riguarda la sospensione del cashback potrebbe essere utile a tutti in quest’ottica.
Qual è lo scopo della mozione? Il ricavato (stiamo parlando di quasi 5 miliardi di euro) potrebbe essere impiegato per sostenere aziende e famiglie con famiglie concrete. Questo potrebbe interessare anche il Governo, che potrebbe avere un ripensamento su questa misura inutilmente esosa e poco efficace. Non è il tempo dei premi, delle riffe e di questo tipo di misure.
Servono aiuti concreti ed è per questo che nella mozione Fratelli d’Italia chiede la sospensione del cashback e l’investimento delle risorse ricavate (ripeto, quasi 5 miliardi di euro) per indennizzare i settori colpiti.
Signor Presidente, mi avvio a concludere. Mi pare strano che di fronte a questa proposta ci sia la totale insensibilità da parte della maggioranza. Oltre a non rispettare il Regolamento, non si rispetta neanche una richiesta di estrema importanza sulla quale credo che quest’Assemblea si dovrebbe confrontare. La proposta che Fratelli d’Italia chiede di mettere ai voti è pertanto la calendarizzata della discussione della mozione questa o, al più tardi, la prossima settimana. (Applausi).

[Fonte: www.senato.it]

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