Presenti anche numerose scolaresche e il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti
Si è svolta ieri a Jesolo, presso il villaggio Marzotto, la seconda Giornata dello sport – organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa, in collaborazione con il Comune di Jesolo e con il patrocinio della Regione Veneto – alla quale ha preso parte anche il sottosegretario alla Difesa, con delega alle attività sportive delle forze armate e alla disabilità, Isabella Rauti.
Grande partecipazione di pubblico e scolaresche alla manifestazione che si è dimostrata un eccezionale momento di inclusività e testimonianza del costante impegno della Difesa per il sostegno delle fasce più deboli. Durante la cerimonia di apertura, Rauti ha sottolineato come «lo sport sia uno strumento di inclusione e aggregazione sociale, riconosciuto ora anche in Costituzione all’Art.33. La Difesa, infatti, valorizza i talenti sportivi arruolando ogni anno atleti nei gruppi sportivi militari – una eccellenza dello sport nazionale – e sostenendo le competizioni degli atleti paralimpici del Gspd, in Italia e all’estero». Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) ha una storia più che decennale ed è la testimonianza della cultura della Difesa e della declinazione del principio di inclusione.
Durante l’intera giornata è stato possibile assistere ad attività dimostrative e cimentarsi in attività esperienziali oltre che interagire con simulatori e mezzi militari operativi e storici. Numerosi gli stand dedicati agli sport quali. In particolare, all’interno del Villaggio, gli ospiti hanno potuto affrontare il circuito Military fitness, sperimentare le tecniche del metodo di combattimento militare dell’Esercito, interagire con i simulatori della Marina militare e con i simulatori di volo dell’Aeronautica militare, nonché assistere ad attività dimostrative degli amici a 4 zampe del Centro cinofili dei carabinieri, trovarsi su una scena del crimine allestita dal Ris di Parma, ascoltare i brani eseguiti dalle fanfare della Brigata “Pozzuolo del Friuli” dell’Esercito e della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, ammirare da vicino mezzi (operativi e storici) e materiali utilizzati quotidianamente da donne e uomini in uniforme.
[Fonte: www.veneziatoday.it]