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sestonotizie.it – Elezioni politiche del 25 settembre, confronto tra i candidati Isabella Rauti (centrodestra) e Emanuele Fiano (centrosinistra)

Mancano 8 giorni alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. Proponiamo un nuovo confronto aperto tra i candidati in lista per la Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica nei collegi uninominali e plurinominali comprendenti Sesto San Giovanni. Il ‘faccia a faccia’ (ponendo le stesse domande) questa volta é tra Isabella Rauti (centrodestra) e Emanuele Fiano (centrosinistra), candidati al Senato nel collegio uninominale comprendente Sesto.

Intervista ad Isabella Rauti

Quali sono i punti di forza della sua campagna elettorale per Sesto e il Nord Milano?

“Il lavoro, le infrastrutture, la famiglia. Per quanto concerne le tematiche sull’occupazione, è necessario tagliare il cuneo fiscale e sostenere le imprese con un meccanismo premiale. La nostra proposta è: ‘Più assumi e meno paghi’, prevedendo sgravi fiscali alle aziende che assumono. In tal modo, libereremo forze produttive e il lavoro tornerà ad essere davvero una priorità per il Paese. Per le infrastrutture è necessario utilizzare bene le risorse del PNRR per la realizzazione di opere fondamentali per la crescita dell’Italia; a livello locale, bisogna investire e realizzare il prolungamento delle reti della Metropolitana, in particolare le linee 1 e 5, ed utilizzare le risorse previste per il rilancio della metrotramvia. Altra tematica fondamentale per Fratelli d’Italia, la famiglia: va alleggerita la pressione fiscale, migliorando l’offerta concernente la conciliazione vita-lavoro. Il nostro cavallo di battaglia sarà l’aumento dell’importo dell’assegno unico universale, la revisione dell’ISEE e l’introduzione del cosiddetto ‘quoziente famigliare’ che computi per non solo il numero dei componenti del nucleo ma anche la condizione sociale, come ad esempio la presenza di anziani o disabili”.

Quali sono le tematiche che si propone di portare in Parlamento a favore della città in caso di elezione?

“La rigenerazione urbana e la prosecuzione delle bonifiche dei terreni interessati per una loro riqualificazione; con iter burocratici razionali e senza ritardi per realizzare nei tempi i progetti previsti; realizzazioni importi non solo per Sesto ma per tutto il Nord Milano, con il loro indotto occupazionale ed economico. L’area ex Falck è un’opportunità strategica e di sviluppo e il Governo deve mantenere gli impegni, per le questioni di competenza, in modo che si realizzino i progetti previsti dal Comune di Sesto e da Regione Lombardia”.

Il futuro di Sesto si gioca sullo sviluppo delle aree Falck. Secondo lei quale dovrebbe essere l’opera più importante da realizzare per cambiare il volto della città?

“Sul territorio di Sesto si percepisce la voglia di futuro ed una prospettiva avveniristica. Io credo molto nella valenza del progetto ‘Città della Salute’: si tratta di un intervento pubblico imponente, che regalerà al territorio un distretto sanitario d’eccellenza a livello europeo. Sesto sta facendo la sua parte, il prossimo Governo di centro destra saprà guidare il cambiamento con impegno ed attenzione”.

Bollette e caro energia: quali misure adottare a favore delle imprese e dei cittadini?

“Innanzitutto, va creata un’unità di crisi nazionale che affronti nell’immediato l’emergenza, ed un intervento per separare subito il costo del gas da quello dell’energia. Così facendo avremo nell’immediato un abbattimento delle bollette per famiglie e imprese. A livello europeo è necessario inserire il tetto massimo del prezzo del gas. Ma soprattutto, dobbiamo lottare per la nostra indipendenza energetica, utilizzando tutte le fonti di energia esistenti e investendo anche sulle rinnovabili”.

Sesto è costretta a dover affrontare ogni giorno i gravi problemi di sicurezza. Come pensa di intervenire?

“Adeguando gli organici delle Forze dell’Ordine e potenziando l’operazione ‘Strade Sicure’ efficace per l’azione di deterrenza e controllo del territorio. A Sesto è necessario ampliare la struttura della Caserma dei Carabinieri e ridurre i tempi per la realizzazione del nuovo Commissariato di Polizia. Infine, i sindaci non vanno lasciati soli nella lotta alla microcriminalità e alle baby gang: lo Stato sia più presente e fornisca gli strumenti adeguati per garantire la sicurezza ai cittadini”.

Il suo slogan per la campagna elettorale?

“Il mio slogan è ‘Pronti per una linea futura’: dobbiamo andare incontro all’avvenire convinti di poter risollevare l’Italia e tutte le sue eccellenze”.

[Fonte: www.sestonotizie.it]

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