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Secolo Trentino.com – Con Isabella Rauti si riunificano le Destre all’Aadriano di Roma

di Michele Soliani

Ieri presso il cinema Adriano di Roma si è svolta la convention di Prima l’Italia dal titolo “Un nuovo inizio”. È stato un momento di confronto tra le varie anime dell’area politica erede di An, erano infatti presenti esponenti quali Gianni Alemanno, Franco Mugnai, Ignazio La Russa, Roberto Menia e Francesco Storace. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre cinquecento persone provenienti da tutta l’Italia. L’assemblea è iniziata con la lettura della lettera di Giorgia meloni nella quale si complimenta per l’iniziativa che ha come scopo quello di ridare fiducia a una massa silenziosa di persone d’animo identitario e contrarie Matteo Renzi. Isabella Rauti, vera protagonista della giornata, ha proposto una precisa scaletta per cercare di ricreare un nuovo contenitore politico che riesca a riunire tutte le destre. Il primo passaggio sarà costituito dalla creazione di una nuova piattaforma online, che si chiama forumdestra.it, che è aperta a tutti coloro che desiderano e vogliono creare una nuova “casa comune” identitaria. Non sarà un forum rivolto solamente a personalità provenienti dal mondo della Destra ma un qualcosa che possa coinvolgere tutti coloro che credono in certe precise idee. Questo primo passaggio, Isabella Rauti afferma, sarà propedeutico alla creazione nel prossimo giugno, dopo le elezioni regionali, di una “Costituente della destra”, una sorta di laboratorio pluralistico politico che avrà come scopo quello di verificare se vi sono le giuste premesse per creare un grande contenitore politico che includa tutti i vari partiti politici che frazionano l’elettorato a destra. Il Presidente della Fondazione Alleanza Nazionale, Francesco Mugnai, ha ricordato infatti che l’attuale situazione ricorda quanto avvenne nell’ottobre del 1917 con la disfatta di Caporetto. La soluzione può essere trovata solo dando spazio al ruolo che riveste la Fondazione Alleanza Nazionale che può fornire l’utile sostegno per ridare slancio al pensiero identitario. Vi dovrà essere una richiesta chiara di convocare l’assemblea degli iscritti e degli aderenti alla Fondazione di Alleanza Nazionale per decidere democraticamente l’indirizzo politico di questa Fondazione. Una scelta possibile visto che l’anno scorso era stato concesso a Fratelli d’Italia l’utilizzo del simbolo di Alleanza Nazionale. Ma il successo della Convention di Prima l’Italia è dovuto alla riappacificazione politica tra Gianni Alemanno e Francesco Storace. I due hanno condiviso anni di militanza all’interno della destra sociale e sono stati i principali esponenti di un pensiero che riscuoteva importanti successi in termini di consenso. Storace ha voluto ribadire la sua disponibilità a partecipare alle processo di riaggregazione delle destre, un processo che avrà come scopo quello di creare un serio contenitore alternativo al renzismo. Storace è chiaro nel suo intervento: inutile discutere sulle liti avvenute nel passato e ricorda che “Se la destra rinasce, oggi sarà stato un buon giorno. Ma rinasce solo senza veti e cretinate. Altrimenti si Salvini chi può”. Viene fatto anche da Storace un chiaro appello in merito alle prossime elezioni regionali in Veneto. L’esponente della Destra spera che Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni non accettino le eventuali imposizioni di Forza Italia e quindi non sostenga una eventuale “resuscitata lista Galan che sta dall’altra parte”. “Sono felice di stare qui in questa sala con Gianni Alemanno” Storace conclude il suo intervento esprimendo la sua vicinanza e la sua amicizia nei confronti dell’ex Sindaco di Roma e di Isabella Rauti. Antonio Guidi, nonostante la debilitante malattia di cui soffre, è voluto intervenire preoccupato per vivere in un periodo storico particolarmente “ipocrita e crudele” per i cittadini italiani. “Io sogno una destra solo senza padri-padroni, questo è essenziale. Io ho vissuto estremamente negativamente i presupposti del Patto del Nazareno, patto che è un qualcosa di osceno. In questo periodo abbiamo bisogno di identità e sappiamo tutti le conseguenze del perderla.”

[Fonte: www.secolo-trentino.com]

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