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reportdifesa.it – Difesa: il sottosegretario Isabella Rauti alla Scuola di Volo di Lecce-Galatina. Un centro nevralgico della formazione dei piloti destinati alle linee aerotattiche e ai principali Teatri Operativi

GALATINA (LECCE). Il 61° Stormo è un’eccellenza dell’Aeronautica Militare, “a vocazione sempre più internazionale: qui si formano le donne e gli uomini che difenderanno i nostri cieli e opereranno negli spazi aerei delle missioni internazionali, portando la tradizione nel futuro dell’Arma Azzurra”.
Lo ha detto, oggi, il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, intervenendo alla Scuola di Volo di Lecce-Galatina, centro nevralgico della formazione dei piloti destinati alle linee aerotattiche e ai principali Teatri Operativi.
“Lo Stormo – ha aggiunto- ha una dimensione sempre più internazionale ed integra standard pienamente interoperabili con NATO. La Scuola di Volo eroga corsi a piloti di Paesi alleati, partner e amici, contribuendo alla cooperazione e alla capacità congiunta nei contesti multinazionali”.
Le Scuole di Volo sono “parte essenziale dell’identità dell’Aeronautica Militare e della Difesa italiana”.
Rauti ha definito il 61° Stormo “il cuore operativo della formazione fighter italiana», richiamando la funzione dello Stormo nel contribuire alla prontezza operativa della Difesa e alla capacità di risposta nei diversi scenari di impiego!
Ripercorrendo la filiera nazionale della formazione aeronautica, il sottosegretario ha evidenziato che “Latina, Galatina e Decimomannu – come ultima fase di specializzazione – compongono una filiera moderna e pienamente integrata, un continuum coerente e di altissimo livello”.
Rauti ha richiamato la complessità dello scenario strategico attuale, “segnato da instabilità, minacce multidimensionali e dalla pervasività della guerra ibrida: in questo scenario, il pilota non è solo un tecnico o un professionista: è un presidio di deterrenza, un attore chiave della nostra sicurezza nazionale, un punto di forza per l’Italia e per i nostri alleati; nel fianco Est della NATO, nel Mediterraneo allargato, nelle operazioni di pace e nei soccorsi umanitari”.
“La prontezza operativa – ha concluso – è sempre più sinonimo di sicurezza, credibilità e responsabilità”

[Fonte: www.reportdifesa.it]

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