Percorso:

lasicilia.it – Traversata dello Stretto di Messina a nuoto e a vela per gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa

Per il quarto anno consecutivo, hanno attraversato un tratto di mare di 3.800 metri

Undici atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) hanno effettuato, per il quarto anno consecutivo, la traversata dello Stretto di Messina partendo da Torre Faro nei pressi di Capo Peloro (Messina), percorrendo a nuoto e con 3 imbarcazioni a vela un tratto di mare di 3.800 metri, sino a raggiungere la sponda opposta sul versante della Calabria, con approdo a Villa S. Giovanni-Cannitello.
La traversata – evento dall’elevato valore morale e simbolico – è partita alle 11 e ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti, del Direttore nazionale degli Armamenti Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani, del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Aurelio de Carolis, del Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri Stefano Spagnol, oltre che dell’Ammiraglio Ispettore (in congedo) Luca Sancilio e del Capo dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Marina Contrammiraglio Gianluca De Meis.
La traversata a nuoto dello Stretto di Messina è un’idea nata quattro anni fa in seno al GSPD (costituito nel dicembre del 2014). Gli iscritti alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) hanno promosso questa “sfida” quale messaggio per «lo sport che abbatte i limiti» e mostra lo spirito indomabile degli atleti paralimpici, in sintonia con il motto del GSPD: “Per aspera ad astra”.
«Sono onorata di partecipare, per la terza volta, a questa avventura sportiva lunga 3800 metri, un’impresa in mare che conferma lo slancio e la coesione del GSPD che è portatore di valori di inclusività e di amore per la sfida», ha commentato il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, che ha aggiunto: «Remare accanto agli atleti paralimpici, non è solo una forma di vicinanza, ma è voglia di condividere lo sforzo che fanno sfidando acqua e correnti. Sono campioni nella vita e nello sport, sfidano il limite e superano l’ostacolo».
Tra i partecipanti alla traversata, otto atleti, nuotatori esperti, mentre tre atleti hanno effettuato la traversata a vela con imbarcazioni classe Hansa 303, simboleggiando tutti insieme lo spirito di gruppo e l’affiatamento che anima i componenti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Oltre ad atleti del GSPD che fanno parte della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), la traversata accoglie anche iscritti al Gruppo sportivo provenienti da altre federazioni paralimpiche.
Il Supporto all’attività è stato fornito dall’ ASD ULYSSE, dalla Capitaneria di Porto e dal Comando Supporto Logistico della Marina Militare a Messina.

[Fonte: www.lasicilia.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa, Rassegna stampa - Sottosegretario alla Difesa.