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La voce del patriota.it – Difesa, Rauti: “Strade sicure si conferma come operazione efficace: 1,4 milioni di controlli nel terzo trimestre 2025”

«I risultati operativi del terzo trimestre dell’Operazione StradeaSicure, con 1.475.732 controlli effettuati a persone e mezzi e 1.010 obiettivi vigilati, attestano l’efficacia del dispositivo», così il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, con Delega a “Strade sicure”, analizzando i dati relativamente al periodo 1 luglio-22 settembre.

L’operazione Strade sicure, avviata nel 2008, è stata rinnovata negli anni ed oggi è la più longeva sul territorio nazionale. «L’impegno del Governo a innalzare i livelli di sicurezza nelle maggiori città italiane», ha dichiarato la senatrice Isabella RAUTI, «si è tradotto, in questi tre anni, anche in un aumento del numerico dell’operazione “Strade sicure” e nel suo rafforzamento con il Dispositivo “Stazioni sicure”, per un totale di 6800 militari impiegati in 58 città italiane e in 12 stazioni ferroviarie. Una presenza e un impegno continuo, 7 giorni su 7 – in concorso alla Forze di Polizia ed alla Polfer – che riscontrano un alto indice di gradimento nei cittadini, per il controllo del territorio, la deterrenza delle minacce, la sicurezza reale e quella percepita ovvero il sentimento personale di “sentirsi al sicuro”». 

Uno sforzo notevole in termini numerici che, nei tre mesi di riferimento, si è tradotto in 6.635 uomini e donne dell’Esercito impiegati sul territorio. In particolare il dispositivo ha operato in azioni di contrasto agli illeciti ambientali e ai reati legati allo smaltimento illegale di rifiuti in Campania, la cosiddetta “Terra dei fuochi”, nella bonifica di ordigni bellici e in attività di sensibilizzazione, controllo e gestione per ridurre il rischio di incendi. In cifre le attività hanno portato a: 79 denunce, 19 arresti e 1.727.091 euro di sanzioni.

Per quanto riguarda gli interventi di bonifica (1.671) occasionale del territorio nazionale, gli artificieri dell’Esercito italiano hanno disinnescato in sicurezza 8.612 ordigni e 40 bombe d’aereo.   Nella campagna di prevenzione degli incendi boschivi l’Esercito italiano, nel periodo di riferimento, ha impiegato 4 elicotteri, 29 gli interventi. In soli tre mesi l’Aviazione dell’Esercito ha effettuato più di 83 ore di volo, di cui:  65h 55’ operative, 17h 15’ addestrative.

[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]

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