“Nell’ambito delle disposizioni di rilievo per la Difesa – contenute nella Legge di Bilancio approvata al Senato il 23 dicembre scorso e che arriva alla Camera – esprimo grande soddisfazione per la ‘stabilizzazione’ degli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD) nato nel 2014” . Così in una nota il Sottosegretario di Stato alla Difesa con Delega allo sport e alle disabilità.
Testualmente così recita il relativo Comma 793 (Art.47) :”Qualora non più idonei all’attività agonistica per la quale è stata instaurato il rapporto di lavoro sportivo con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, gli atleti con disabilità fisiche e sensoriali che abbiano maturato almeno un triennio di esperienza nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, se idonei all’attività lavorativa e compatibilmente con il relativo tipo di disabilità, sono collocati secondo modalità e procedure da definire con apposito decreto del Ministro della Difesa, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione, nei ruoli del personale civile del Ministero della difesa, nei limiti dei posti vacanti e nell’ambito delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente. Al medesimo personale si applica il regime pensionistico e previdenziale dell’amministrazione di destinazione ».
“Tutti gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa – militari e civili contestualizzati – ha sottolineato Rauti – rappresentano un patrimonio umano , professionale e sportivo all’interno della famiglia delle Forze Armate; testimoniano ogni giorno che la disabilità non è un limite ma superamento dell’ostacolo e resilienza. Con questa misura riconosciamo concretamente il loro percorso e confermiamo l’impegno della Difesa a non lasciare indietro nessuno.”
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]






























