ROMA (ITALPRESS) – “Eravamo abituati a pensare all’Artico come a qualcosa di favolistico, remoto, irraggiungibile. Non lo è più, con il cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacci, oggi è raggiungibile, si aprono nuove rotte commerciali e marittime, con nuove opportunità ma anche rischi potenziali”. Lo afferma il sottosegretario di Stato alla Difesa, senatrice Isabella RAUTI, in un’intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
“All’Artico sono interessti tutti i maggiori player globali, perché è ricco di risorse stategiche, come le terre rare – spiega RAUTI, che ha la delega all’ambiente artico, subartico e Antartide -. È diventata la frontiera delle frontiere in cui si riflettono le tensioni principali del mondo. Noi, attraverso la ricerca scientifica e la cooperazione, abbiamo il compito di difendere l’Artico, che è diventato un ecosistema fragile e una meta molto ambita. Noi siamo un paese osservatore nel Consiglio Artico. Siamo contrari a un atteggiamento predatorio, pensiamo che l’Artico debba rimanere pacifico e che non ci debbano essere dei monopoli da parte di politiche di potenza aggressiva”.
(ITALPRESS).
sat/red
06-Nov-25 10:55
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