Percorso:

Interrogazioni a risposta scritta – Atto n. 4-04375 – Ai Ministri dell’interno, della salute e per gli affari regionali e le autonomie

Atto n. 4-04375

Pubblicato il 10 novembre 2020, nella seduta n. 273

MAFFONI , RAUTI – Ai Ministri dell’interno, della salute e per gli affari regionali e le autonomie. –

Premesso che:

l’attuale diffusione del virus COVID-19 nel territorio della provincia di Brescia non è assimilabile, secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie, alla circolazione dello stesso nella città di Milano ed in buona parte delle province occidentali della Lombardia;

se la provincia di Brescia (1,3 milioni di abitanti circa) fosse idealmente equiparata ad una regione, sarebbe la quattordicesima per popolazione residente, davanti ad Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Umbria;

non è comprensibile la ragione per la quale, al fine della corretta determinazione di misure per l’attuale situazione epidemiologica, un territorio di quasi 10 milioni di abitanti come la Lombardia viene inteso quale “corpo unico”, nonostante sia composto da territori tanto eterogenei;

anche volendo considerare, tra i parametri di riferimento per la definizione delle differenti zone di rischio, la capacità del sistema ospedaliero di far fronte all’emergenza, va sottolineato come i presidi sanitari del territorio bresciano possano essere considerati, a buon titolo, una vera e propria eccellenza sia in termini organizzativi che in relazione alla preparazione di medici ed infermieri,

si chiede di sapere se vi sia intenzione di attuare alcuni intenti manifestati in sede di definizione dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, lasciando in capo alla Regione Lombardia la possibilità di definire una zonizzazione su base provinciale (ovvero per ambiti sovraprovinciali omogenei) maggiormente aderente all’evoluzione del contagio. Tale misura consentirebbe di ridurre, in alcuni territori caratterizzati da minor circolazione del virus come la provincia di Brescia, le stringenti restrizioni che rischiano di compromettere in modo irreparabile il tessuto economico dell’intero territorio, dando in ogni caso il giusto valore alle esigenze legate alla tutela della salute dei cittadini.

[Fonte: www.senato.it]

Questa voce è stata pubblicata in Attività parlamentare nel collegio elettorale di Mantova, Interrogazioni.