Percorso:

Interrogazione a risposta scritta – Atto n. 4-03834 – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Atto n. 4-03834

Pubblicato il 14 luglio 2020, nella seduta n. 239

RAUTI , LA PIETRA – Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. –

Premesso che:

sulla Gazzetta Ufficiale n. 131, supplemento ordinario n. 29, dell’8 giugno 2018 è stato pubblicato il comunicato inerente alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni centrali per il triennio 2016-2018;

l’articolo 80, rubricato “Welfare integrativo”, del contratto prevede che le amministrazioni disciplinano, in sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 7, comma 6, la concessione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei propri dipendenti, tra i quali: a) iniziative di sostegno al reddito della famiglia (sussidi e rimborsi); b) supporto all’istruzione e promozione del merito dei figli; c) contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale; d) prestiti a favore di dipendenti in difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario o che si trovino nella necessità di affrontare spese non differibili; e) polizze sanitarie integrative delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale. Gli oneri per la concessione di tali benefici sono sostenuti principalmente mediante utilizzo delle disponibilità già previste, per le medesime finalità, da precedenti norme di legge o di contratto collettivo nazionale;

nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 2020-2022, sul capitolo 1879 “Provvidenze in favore del personale in servizio, di quello cessato dal servizio e delle loro famiglie”, sono presenti, per l’anno 2020, 49.613 euro;

i fondi stanziati risultano, purtroppo, del tutto insufficienti per porre in essere serie ed incisive azioni volte a creare un sistema di welfare integrativo interno;

anche in questo periodo di grave emergenza sanitaria da COVID-19, il personale del Ministero ha continuato, con professionalità, a svolgere le proprie primarie funzioni per la salvaguardia, la tenuta e l’operatività del sistema agroalimentare italiano,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto e se non ritenga opportuno e doveroso adottare iniziative dirette ad incrementare i fondi del capitolo 1879 attraverso mirati e specifici interventi normativi.

[Fonte: www.senato.it]

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