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Internet: Rauti (Pdl), non lasciare i ragazzi soli nella rete

“La comunicazione digitale è un mondo di opportunità da usare ma da governare consapevoli dei rischi . Devono saperlo i giovani, che sono ‘nativi digitali’; ma anche noi adulti , “migranti digitali”, che non dobbiamo lasciare soli nella rete i nostri figli, per aiutarli a difendersi dai rischi del cyber-bullismo, della pedopornografia, dell’adescamento (grooming).”
E’ quanto dichiara la Consigliera regionale del Pdl, Isabella Rauti a margine dell’iniziativa “Internet: parlano i giovani”, organizzata dal Consiglio regionale del Lazio, in occasione del XXII Anniversario della sottoscrizione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, commentando i video sulle opportunità e sui rischi della rete elaborati dai ragazzi partecipanti al convegno.
“Lo sdoppiamento della personalità, tema di uno dei filmati realizzati dagli studenti e presentati nel convegno, è uno dei rischi dell’utilizzo di internet, insieme a quello di preferire il virtuale al reale, negando la propria identità e personalità, perdendo la percezione di sé e minacciando l’autostima”, afferma Rauti. “Non dobbiamo mai criminalizzare la rete, che è utilizzata dall’82 per cento dei giovani, ma promuoverne un uso positivo” afferma Rauti “insieme ad un impegno maggiore delle istituzioni nella tutela dei minori. L’Italia ha buone leggi, la polizia postale italiana si sta adoperano da molti anni sul fenomeno della pedopornografia, l’Unione Europea ha emanato direttive, promossi progetti come Safe Internet Programme, su cui è necessario puntare”, sottolinea Rauti “anche in Italia”.

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