Dopo quasi due anni di chiusura, ha riaperto oggi il Sacrario Militare di Asiago – Leiten, uno dei più significativi luoghi della memoria della Prima Guerra Mondiale.
Alla cerimonia ufficiale ha partecipato, in rappresentanza del Ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla Difesa senatrice Isabella Rauti, che ha definito la giornata “speciale” e simbolica per l’intero Paese.
L’ossario, che custodisce i resti di oltre 54.000 soldati, italiani e austroungarici, noti e ignoti, era chiuso dal giugno 2023 per motivi di sicurezza. Grazie all’intervento del Genio Militare e dell’Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa, sono state ripristinate le condizioni minime per la riapertura al pubblico, in attesa di ulteriori lavori di restauro conservativo già programmati.
Sacrario Militare Asiago, il Sottosegretario Rauti: custode della memoria storica
“Onorare i Caduti e valorizzare i Sacrari Militari è un dovere istituzionale e civico – ha dichiarato Rauti – ma anche un impegno educativo verso le giovani generazioni, affinché comprendano il senso della storia e il valore della Nazione”. Il sottosegretario ha ribadito come la Difesa, oltre al ruolo di presidio della sicurezza, sia anche “custode della memoria storica e promotrice dei valori fondanti della Repubblica”.
Un ringraziamento è stato rivolto anche alla Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale e al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, per il sostegno agli interventi di valorizzazione del Sacrario e di altri luoghi simbolici del patrimonio storico italiano.
Il Sacrario Militare di Asiago torna così ad aprirsi alla collettività, rappresentando non solo un monumento commemorativo, ma anche uno spazio di riflessione, identità e coesione nazionale, in un momento storico in cui il recupero della memoria assume un valore ancora più forte.
[Fonte: www.infodivise.it]
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