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ilrestodelcarlino.it – ‘Strade sicure’: “In arrivo 20 militari in più”

In occasione del 150esimo anniversario del Genio ferrovieri dell’Esercito, la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti annuncia l’arrivo di 20 militari in più a Bologna nell’ambito del progetto ‘Strade sicure’. Una risorsa preziosa per rafforzare la sicurezza pubblica.

Sotto le Torri sono in arrivo 20 militari in più nell’ambito del progetto ‘Strade sicure’. L’annuncio arriva direttamente dalla senatrice Isabella Rauti, sottosegretaria alla Difesa, che ieri ha partecipato a Castel Maggiore alla celebrazione del 150esimo anniversario del Genio ferrovieri dell’Esercito. Il reggimento, infatti, concorre all’operazione ‘Strade sicure’ in città, dove attualmente sono in attività 45 militari.

“Il decreto legge Immigrazione e sicurezza, approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 27 settembre, prevede il rafforzamento dell’operazione – spiega Rauti –, che attualmente impegna 5mila militari su tutto il territorio nazionale. Sarà incrementata con ulteriori 400 militari, dal primo ottobre al 31 dicembre”.

“Di questi, 20 verranno assegnati a Bologna”, informa Rauti, delegata del ministro Guido Crosetto per l’operazione ‘Strade sicure’. “Il personale delle Forze armate, prevalentemente dell’Esercito sarà impiegato soprattutto nelle stazioni ferroviarie che rappresentano punti nevralgici – aggiunge la sottosegretaria –. Una decisione che testimonia l’impegno del governo Meloni e del ministero della Difesa a fornire risposte concrete alle esigenze di sicurezza pubblica”.

Al termine della cerimonia, il sottosegretario Rauti ha annullato il francobollo del 150esimo anniversario della costituzione della specialità Genio ferrovieri.

“Nel tempo, la specialità ferrovieri del genio si è adeguata alle mutate esigenze operative della Difesa e degli scenari internazionali in continua evoluzione – chiosa ancora Rauti –. Il reggimento non solo mantiene viva la sua antica vocazione e tradizione, ma si distingue per la sua versatilità, operando in ambito ferroviario e nella bonifica del territorio da ordigni bellici inesplosi, confermandosi risorsa preziosa in Italia e all’estero”.

“Oggi – conclude la senatrice – abbiamo di fronte una nuova generazione di donne e uomini del Genio ferrovieri. Tutti professionisti ben addestrati e preparati che, lavorando con passione, onorano l’uniforme che indossano e contribuiscono a rafforzare l’immagine dell’Esercito italiano in patria e all’estero”.

[Fonte: www.ilrestodelcarlino.it]

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