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giornalealtopiano.it – Taglio del nastro al Sacrario militare del Leiten

Stamattina in occasione della riapertura temporanea del monumento

Si è tenuta stamattina la cerimonia di riapertura temporanea, dopo la conclusione degli interventi di ripristino effettuati a cura del Genio Militare in collaborazione con la struttura di missione per gli anniversari nazionali ed internazionali della presidenza del Consiglio dei ministri. L’intervento si concluderà con il restauro conservativo del Monumento.

Una cerimonia sentita e partecipata alla presenza della autorità civili e militari, i sindaci dell’Altopiano, studenti dell’istituto Patrizio Rigoni e del Mario Rigoni Stern di Asiago. Il sacrario progettato dall’architetto Orfeo Rossato, è stato ultimato nell’ottobre 1936, ed era chiuso ormai da ormai due anni con l’indignazione di cittadini e dei tanti turisti venuti appositamente per visitarlo, trovandolo però non visitabile.

Ad accompagnare la cerimonia il Coro Asiago e la Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. Dopo il taglio del nastro, seguito da un breve momento di preghiera e la deposizione della corona d’alloro per onorare i caduti, sono 54 286 quelli italiani e austroungarici di cui 33 253 ignoti, sono intervenuti il capo dell’ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa Generale Andrea Rispoli, il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern e il sottosegretario alla Difesa senatrice Isabella Rauti, che in conclusione ha citato la frase, riportata anche all’interno del Sacrario: “Tu che vivi in tempo di pace non ti scordar di noi”.

Ciascuno ha sottolineato l’importanza di questo monumento per la memoria storica oltre al suo essere un simbolo di pace.

[Fonte: www.giornalealtopiano.it]

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