L’Alfa Romeo “Zagato”, la Lancia Aprilia Berlina e la Fiat “Campagnola” hanno percorso oltre 1600 Km attraversando paesaggi e borghi d’Italia.
Si è conclusa con grande successo la storica manifestazione automobilistica “1000 Miglia”, che ha visto la partecipazione dell’Esercito Italiano con le tre prestigiose autovetture storiche provenienti dal Museo Storico della Motorizzazione: l’Alfa Romeo 6C 1750 SS “Zagato” del 1929, la Lancia Aprilia Berlina 2^ serie del 1939 e la Fiat “Campagnola” del 1951.
L’edizione di quest’anno ha visto alla guida delle storiche Alfa Romeo e Lancia equipaggi composti da giornalisti, artisti e conduttori televisivi, i quali hanno condiviso le loro esperienze lungo il percorso, creando un racconto collettivo e attirando un pubblico diversificato alla manifestazione.
La partenza della prima tappa, il 17 giugno, ha regalato un suggestivo percorso attorno al Lago di Garda, con arrivo a San Lazzaro di Savena. Tra i piloti, il vice direttore di Sky Sport, Guido Meda, il direttore generale di Radio Mediaset, Cesare Sordi, e il conduttore Rocco Maurizio Anaclerio (alias Ringo). La seconda tappa, il 18 giugno, ha visto alla guida il conduttore Savino Zabaione e l’attrice Patrizia Pellegrino, che hanno attraversato Prato e Siena, giungendo a Villa Borghese a Roma. Il 19 giugno, il giornalista e conduttore del Tg2 Fabio Chiucconi e la vicedirettrice dei TgR Rai Roberta Serdoz hanno percorso la terza tappa, esplorando la bellezza della Toscana. Il 20 giugno il giornalista e inviato Luigi Pelazza, coadiuvato da un pilota del Museo della Motorizzazione, ha affrontato la tappa più lunga della Mille Miglia (circa 500 Km) passando dal versante Est a quello Ovest della penisola toccando, fra l’altro, le città di Forlì, Empoli, Livorno e Viareggio, per poi giungere a Parma attraverso il passo della Cisa. Infine, il 21 giugno, il noto conduttore Roberto Giacobbo e l’opinionista Claudia Conte hanno concluso la quinta tappa, rientrando a Brescia dopo aver attraversato Busseto, Cremona e Soncino.
La collaborazione tra l’Esercito Italiano e Iveco Defence Vehicles (IDV) si è rivelata un autentico successo. Grazie al supporto tecnico del team a bordo di un Daily MUV 4×4, è stata garantita un’assistenza costante e affidabile agli equipaggi, assicurando così l’efficienza operativa e la sicurezza durante le missioni.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, ha voluto condividere il suo viaggio, da Roma a Orvieto, con il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. Le due autorità sono state testimoni del calore che il pubblico riserva alla corsa più bella del mondo.
L’inclusione dell’Esercito Italiano nella manifestazione ha aggiunto un ulteriore significato all’evento. Le vetture storiche rappresentano non solo un legame con il passato, ma anche un simbolo di innovazione e ingegneria. La presenza dell’Esercito ha evidenziato l’importanza della tradizione e della memoria storica, mostrando come la Forza Armata sia parte integrante della cultura nazionale.
[Fonte: www.esercito.difesa.it]