Domenica 10 ottobre, ore 10:00 – Collegamento con Sky Tg24

Stamani, nella diretta su Sky tg24 “Agenda” – trasmissione ben condotta e solitamente dialogica e di ragionamento – non è stato possibile analizzare compiutamente quanto accaduto ieri, durante e dopo la manifestazione di Roma dei No green pass, ovvero ribadire la nostra ferma condanna di ogni forma di violenza, esprimere solidarietà alle FFOO e chiedere chiarimenti al Viminale sulla fallimentare gestione dell’ordine pubblico; ma anche ascoltare e capire le ragioni di chi – la maggioranza dei partecipanti – è scesa in piazza per manifestare pacificamente contro l’imposizione del certificato verde nei luoghi di lavoro, che rappresenta un obbligo indiretto e mascherato al vaccino e che sta mettendo a rischio tanti posti di lavoro e che, per le regole ancora incerte di applicazione, potrà generare, dal 15 ottobre, situazioni di caos e confusione.

Non è stato possibile neppure parlare di temi e problemi che interessano gli italiani, come i programmi elettorali per le città che vanno al ballottaggio, o l’aumento delle bollette, o la stangata che arriverà con la revisione degli estimi catastali oppure le cure domiciliari per i malati di covid e di long post-covid… e sapete perché? Perchè si continua sistematicamente a strumentalizzare tutto a fini elettorali, e chi partecipa alle trasmissioni – anche se a titolo di ospite e non di conduttore – usa toni inquisitori e da tribunale, finalizzati ad alimentare un dibattitto anacronistico e falsato tra “fascismo e antifascismo”.

Da parte nostra è stata ribadita senza ambiguità ogni distanza da qualsiasi forma di regime totalitario mentre continuiamo ad aspettare che la sinistra italiana faccia i suoi conti con il passato e con il comunismo (Stalin, dittatura sovietica e Foibe comprese!); quella sinistra che ci vorrebbe processare in Tv e metterci alla gogna in base ai suoi stessi teoremi è la stessa che al Parlamento europeo non ha votato la mozione di condanna di tutti i totalitarismi che Fdi, invece, ha votato.

Di seguito i miei interventi oggi in trasmissione, sperando si possa tornare presto a parlare di politica… liberamente.