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askanews – Rauti: Fdi vota a favore missioni ma basta approvazioni ex post “Divisioni interne maggioranza non possono ricadere su missioni”

Roma, 4 ago. (askanews) – “Abbiamo sempre votato a favore delle missioni internazionali e saremo sempre al fianco dei nostri soldati ma basta con i ritardi con i quali vengono trasmesse le delibere governative al Parlamento sulle nostre missioni all’estero, siamo di fronte a una schizofrenia per cui spesso approviamo missioni ex post, quando già si sono concluse. Ci devono essere tempi puntuali per potersi confrontare, anche sugli scenari politici più critici e mutevoli”. Lo afferma in dichiarazione di voto il senatore Isabella Rauti, Vice Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia.
“Mentre noi discutiamo – sottolinea Rauti – i Talebani stanno riconquistando pezzo pezzo l’Afghanistan dal quale ci siamo ritirati senza che il Governo, oltre ai passaggi televisivi, provvedesse ad un passaggio parlamentare; la stessa mancanza di rispetto dimostrata dall’assenza di Autorità politiche ed istituzionali al ritorno in Italia del nostro Contigente, della Brigata Folgore e della Bandiera di guerra del 186 Reggimento.
Sono queste le situazioni in cui si prova un forte senso di impotenza, perché i nostri militari – impegnati in Patria o all’Estero – meritano più rispetto; e più attenzione i Ministeri competenti dovrebbero prestare per chi , come i nostri interpreti e collaboratori in Afghanistan , ci hanno affiancato nella cooperazione civile e militari e nella costruzione della pace nonché nel fronteggiare la minaccia terroristica.”.
“Ci sono tanti nodi da affrontare – osserva Rauti – dalla missione Irini in Libia al rapporto con gli Emirati Arabi che ci hanno sfrattato dalla base aerea di Al Minhad lo scorso 2 luglio.
Anche il rifinanziamento della missione di assistenza alla Guardia Costiera della marina militare richiede un confronto politico che impegni il governo ad una verifica e ad una programmazione diversa per il futuro”.
“Le divisioni interne alla maggioranza non possono ricadere sulle nostre missioni – conclude Rauti – io vorrei che la nostra politica estera fosse all’altezza delle divise che indossano i nostri soldati e del loro impegno straordinario sul campo”, conclude Rauti.
Pol/Vep 20210804T200443Z

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