Percorso:

ANSA – Violenza donne: da Regione e Comune manifesto 10 punti nel documento le azioni di contrasto, sottoscrizioni on-line

ROMA, 4 MAR – Un manifesto programmatico in 10 punti elaborato dal Campidoglio e dalla Regione Lazio per contrastare la violenza sulle donne. Il documento, che verrá presentato lunedì, contiene azioni concrete per arginare il fenomeno come “campagne di sensibilizzazione per diffondere la cultura del rispetto delle donne; battaglia ai messaggi lesivi della dignitá femminile (soprattutto quelli pubblicitari); sostegno alle case famiglie e ai centri accoglienza; percorsi formativi per personale medico e paramedico”.
A idearlo sono state tre donne: l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Mariella Zezza, giá ambasciatrice del Telefono Rosa; la consigliera e membro dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Isabella Rauti e la delegata del sindaco per le Pari Opportunitá Lavina Mennuni, che spiega: “Sul tema della violenza sulle donne serve una forte azione bipartisan. Per questo abbiamo steso un manifesto istituzionale e programmatico su quello che è essenziale fare per le donne a Roma e nel Lazio. L’auspicio è che possa essere condiviso anche da donne e autoritá politiche non del centro destra e per questo le sottoscrizioni potranno essere fatte anche on-line”.
“Presenteremo il manifesto lunedì pomeriggio – le fa eco Zezza – Si tratta di un documento in dieci punti che nella sua parte iniziale inquadra il fenomeno della violenza sulle donne (che non è non solo fisica ma anche psicologica, morale ed economica) e poi si sviluppa in una serie di azioni concrete che Regione Lazio e Campidoglio metteranno in campo per le donne”.
“Con questo documento – conclude Rauti – impegniamo le due istituzioni ad intraprendere azioni molto concrete per contrastare la violenza sulle donne: campagne di comunicazione contro tutti gli stereotipi di genere, per diffondere cultura del rispetto; battaglia a tutti quei messaggi lesivi della dignitá femminili, soprattutto pubblicitari; sostegno alle case famiglie e ai centri accoglienza; formazione per il personale medico e paramedico”. (ANSA).

Questa voce è stata pubblicata in Lanci di agenzia con Tag: , .