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AirPress – Un Mou per rinnovare la cooperazione civile-militare

A fine marzo scorso è stato rinnovato il “Memorandum of Understanding (MoU)” – documento che definisce i compiti e la struttura del CIMIC, unità multinazionale e interforze a guida italiana, specializzata nella cooperazione civile-militare. Per il Multinational CIMIC Group (MNCG) – denominazione assunta nel 2009 – si tratta del rinnovo del “MoU” sottoscritto nel 2004 dai Paesi partecipanti con il rappresentante di SHAPE (Supreme Headquarters Allied Power in Europe). Alla fine degli anni Novanta, infatti, la NATO ha rivisto la propria dottrina introducendo la funzione “Civil-Military Cooperation” e decidendo di dotarsi di unità e assetti dedicati; ed il 1º Gennaio 2002 nasceva il “CIMIC Group South” cui si affiancava in seguito il “CIMIC Group North”.
L’Unità operativa nella cooperazione Civile Militare ha sede a Motta di Livenza (Tv) ed è una realtà con una missione specifica ed una vocazione quasi esclusiva, rispetto alle altre unità operative della Difesa; sotto un unico Comando si articolano due componenti: uno staff multinazionale al quale appartengono militari italiani, greci, ungheresi e portoghesi ed una componente operativa CIMIC nazionale dell’Esercito Italiano.
Al Multinational CIMIC Group  – di cui ricorrono i  20 anni dalla costituzione – spetta tradizionalmente la funzione di coordinamento dell’impegno comune delle sei Nazioni rappresentanti,  oltre il compito di cooperazione tra i contingenti militari e le organizzazioni civili ovvero le Autorità locali degli scenari operativi delineati dalla NATO L’unità conduce anche attività di studio, ricerca e analisi su tematiche sociale, economiche e storico-culturali; organizza corsi, stage e seminari a fruizione mista di militari e di civili da impiegare nelle operazioni di Peace Keeping. L’Accordo formale “MoU” è stato riconfermato nel corso della trentasettesima edizione del “Coordinating Committee” (CC), la riunione semestrale internazionale del Comitato di Coordinamento del Multinational CIMIC Group (MNCG), cui partecipano i  rappresentanti di Italia, Grecia, Portogallo, Ungheria, Romania e Slovenia, le sei Participating Nations (PNs).
Questa Edizione ha avuto grande rilievo nell’ambito dell’Alleanza Atlantica ed il  rinnovo del “Mou”, assume un significato particolarmente importante in un momento così delicato ed impegnativo per i Partner; l’evento è stata l’occasione per ribadire l’unità d’intenti delle Nazioni contributrici e, la comune visione degli obiettivi della NATO che si realizza nell’operatività del Multinational CIMIC Group.L’evento, che ha sancito anche il passaggio di Chairmanship tra l’Italia e il Portogallo, è stata l’occasione per riflettere – nello spirito del Patto Atlantico –  su un possibile incremento, in futuro, del bacino delle Participating Nations. Il trentasettesimo “Coordinating Committe”  ha offerto l’opportunità di un confronto in merito ai prossimi obiettivi del MNCG, delineati il linea con uno scenario geopolitico sempre più complesso, nel quale l’Alleanza Atlantica è chiamata a fronteggiare nuove sfide. I rappresentanti dei sei Ministeri della Difesa hanno ribadito la volontà di mettere a disposizione personale di rapido impiego a favore dell’Alleanza Atlantica; il CIMIC già fornisce annualmente assetti prontamente dispiegabili attraverso i dispositivi della NATO Response Force (NRF) e del Joint Rapid Reaction Forces (JRRF).

Isabella Rauti

Pagina 21 da Airpress numero 132
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