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AirPress – Sinergie pubblico-privato

Estratto della mia intervista nello Speciale dedicato alla Missione Axiom-3

Con la missione AX-3 di Axiom Space, impresa texana del settore, si declina un nuovo modello di sinergie tra pubblico e privato che consente alle industrie italiane, alle piccole e medie imprese del settore, di esercitare un ruolo di riferimento in questo ambito e al contempo di rafforzare e specializzare le competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio. L’obiettivo della collaborazione italiana con Axiom Space è quello di conseguire un accesso sicuro allo spazio, potenziare le capacità operative e di difesa in questo settore, nonché di acquisire un vantaggio competitivo del sistema-Italia. La prospettiva è quella di assicurare all’Italia un canale di accesso privilegiato allo spazio, che consentirà di guardare con maggiori ambizioni anche ai futuri programmi di esplorazione spaziale. La Difesa continuerà a condividere e sostenere la strategia spaziale del governo attraverso gli investimenti nel settore aerospaziale, associati alle competenze tecniche dell’Aeronautica militare e alle attuali capacità industriali, elementi essenziali della strategia spaziale italiana. In prospettiva vediamo il proseguimento della collaborazione con Axiom Space nell’ambito della realizzazione della futura stazione spaziale internazionale; l’attuale Iss, infatti, dovrebbe concludere la sua vita operativa nel 2030, per essere raggiunta e agganciata dalla nuova che poi si renderà autonoma, fornendo servizi alla Nasa e agli operatori commerciali. La Iss raggiunta ora dalla Crew Dragon è, per la sua metà, frutto delle competenze e della produzione italiana e le nostre industrie di settore sono già al lavoro per offrire gran parte delle infrastrutture spaziali necessarie alla futura stazione spaziale internazionale. Alcuni segmenti della nuova stazione, ad esempio, saranno realizzati con moduli abitabili prodotti da Thales alenia space Italia, leader mondiale nel settore. L’Italia, inoltre, partecipa insieme all’Agenzia spaziale europea (Esa) al programma della Nasa denominato Artemis, che prevede una stazione spaziale intorno alla Luna per cercare di sfruttarne le risorse; un progetto orientato al futuro, alle esplorazioni lunari e marziane, nel cui ambito l’Italia sta lavorando allo sviluppo della tecnologia Gps. Complessivamente, la collaborazione civile e militare e il partenariato pubblico-privato hanno l’obiettivo di far acquisire al sistema-Italia il vantaggio competitivo nelle attività umane nel settore spaziale e della Space economy, con ricadute scientifiche, tecnologiche, industriali, economiche e occupazionali.

AIRPRESS n. 151
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