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AirPress – Arriva la nuova blindo Centauro

Nel programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A\R) SMD 07\2020 rientra l’approvvigionamento di 100 veicoli di nuova blindo Centauro (A.G. 216) per le unità dell’Esercito e nei Programmi operanti (Protezione delle Forze e Capacità d’ingaggio) del Documento programmatico pluriennale della Difesa (DPPP) 2020-2022 si legge di almeno 150 veicoli di nuova Blindo Centauro 2 , “idonee ad operare nel quadro delle Brigate medie dell’Esercito italiano con gli stessi standard tecnologici, capacitivi e di supporto logistico del VBM 8×8 “Freccia” e per soddisfare le esigenze di supporto tattico, protezione e sicurezza delle unità impiegate in operazioni”. Ma facciamo un passo indietro: la prima tranche di 50 macchine era stata già approvata nel 2016 (con un finanziamento poi risultato insufficiente per completare il programma, in termini di adeguamento di costo alle continue evoluzioni tecnologiche) e nel 2018 ne sono state acquisite 10; ora l’approvazione del finanziamento richiesto serve per completare il precedente programma, relativo all’acquisto delle prime 50 macchine e ad avviare la seconda fase del progetto che prevede la produzione e la consegna di 100 piattaforme nuova blindo Centauro, il relativo supporto logistico decennale, la formazione del personale e delle attrezzature di officina.

Si tratta di un Programma importante per le capacità ed i requisiti di eccellenza dei veicoli blindati “Centauro II”; le nuove piattaforme in questione , infatti, offrono elevati standard di protezione e sicurezza e sono vocate ad un impiego strategico nei conflitti in termini di flessibilità, rapidità e mobilità delle manovre di schieramento e nei compiti esplorativi.

Le innovazioni tecnologiche rappresentate dallo sviluppo dello scafo del “VBM 8×8 Freccia” – il primo veicolo digitalizzato dell’Esercito italiano – vengono integrate con una torre modulare di nuova concezione, concepita per l’impiego in teatri operativi caratterizzati da elevati livelli di minaccia. E, ancora, a vantaggio delle succitate caratteristiche di mobilità e manovrabilità e di sicurezza e protezione, il veicolo combat nuova Blindo Centauro II – concepita per un equipaggio di quattro unità – prevede un cannone da 120mm e verrà dotata di sistemi di comunicazione, comando e navigazione di ultima generazione, di elevati livelli di protezione balistica – contro i proiettili ad energia cinetica – e di sofisticate elettro-ottiche di puntamento di 3° generazione.

Importante anche la ricaduta occupazionale ed economica del Progetto per l’Industria italiana, in particolare quella dei settori dell’elettronica e della meccanica, perché la produzione coinvolge aree geografiche regionali che interessano il Nord, il Centro ed il Sud del Paese e vede come capofila la Società Consortile Iveco –OTO Melara (CIO)

Il “Centauro II” – modernissima evoluzione della blindo armata “Centauro” in servizio, dai primi anni Novanta, nei reparti di Cavalleria di Linea dell’Esercito ed impiegato nelle Missioni Internazionali in Somalia, Kosovo, Iraq, Libano – rappresenta la versione “top di gamma” del primo “antitank” ruotato 8×8 ed ha una potenza di fuoco pari a quella dei più moderni carri armati da battaglia. La dotazione del mezzo alle Brigate Medie dell’Esercito ed alle Forze impiegate nei teatri operativi significa attribuire allo Strumento Militare Terrestre non solo i più alti livelli di mobilità e di celerità di dispiegamento, come detto, ma anche quelli di riduzione del rischio e di sicurezza del personale e nella protezione balistica, antimina ed anti IED (Improvised Explosive Device), ordigni sempre più presenti negli scenari asimmetrici.

Pagina 15 da Airpress n 117
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