(AGI) – Roma, 29 ott. – “L’Italia guarda all’Artico e lo considera come frontiera delle frontiere. Questo ci obbliga ad assumere un impegno e una responsabilita’, perche’ l’Artico e’ potenzialita’ e opportunita’, e’ fondamentale per l’indipendenza strategica ma e’ anche un concentrato di rischi potenziali legati alla sicurezza e alla corsa sfrenata allo sfruttamento selvaggio delle materie prime. La sfida e’ proteggere l’Artico, mantenerlo pacifico e sicuro senza monopoli da parte dei grandi player globali e senza posizioni assertive perche’ questa e’ la minaccia e il rischio”. Lo ha detto Isabella Rauti,
sottosegretaria alla Difesa, intervenendo alla prima Conferenza nazionale “L’Artico. La Difesa e il Sistema Paese nelle nuove sfide della competizione globale”, in corso al Centro alti studi difesa a Roma.
“Questa prima Conferenza dedicata all’Artico – ha sottolineato Rauti – e’ un appuntamento che consolida il dialogo italiano con il grande Nord con la collaborazione dei tanti stakeholder e delle stesse aziende, chiamati a confrontare le rispettive esperienze. Un dato e’ chiaro: l’Artico e’ attuale ed e’ un tema di grande interesse. Le amministrazioni di competenza, gli enti di ricerca nazionali e tutti quelli che hanno titolo a farlo devono lavorare a una riflessione strategica comune di fronte alle nuove sfide ambientali, securitarie e di ricerca che stanno trasformando l’Artico in un punto nevralgico per gli equilibri mondiali”. (AGI)Bas
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