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Adnkronos – Violenza su donne: Lazio approva Mozione per istituire Anno Europeo

Roma, 23 nov. (Adnkronos) – “Oggi abbiamo assistito alla vittoria della Politica con la ‘P maiuscola”’. I consiglieri regionali del Lazio Gilberto Casciani (Lp), presidente della commissione Affari Comunitari e Internazionali della Regione Lazio, e Isabella Rauti (Pdl), membro dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, commentano così l’approvazione odierna all’unanimità in Consiglio Regionale della mozione per l’istituzione dell’Anno Europeo della lotta alla violenza contro le donne.
“L’iter della mozione contro la violenza sulle donne – continua Casciani, che del provvedimento è il primo firmatario – è la dimostrazione che, di fronte alle battaglie vere e ai temi fondamentali, come il diritto di uguaglianza tra uomo e donna, non esistono steccati, maggioranza e opposizione sanno ancora fare quadrato: per questo è doveroso ringraziare i capigruppo e tutti i consiglieri regionali, che con la loro collaborazione hanno reso possibile l’approvazione immediata. Con questa mozione vogliamo rilanciare la proposta fatta dal Parlamento europeo alla Commissione europea di istituire l’Anno europeo della lotta alla violenza contro le donne. Sia in tempo di pace che in tempo di guerra, le donne subiscono atrocità semplicemente per il fatto di essere donne.
Vengono aggredite, stuprate, picchiate, mutilate, assassinate, perseguitate e in ogni caso private del diritto all’esistenza stessa. Prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne sempre e comunque è una responsabilità dei governi”.
“L’Istituzione di un Anno europeo della lotta alla violenza contro le donne serve proprio a realizzare – aggiunge Casciani – il principio fondamentale dell’Unione europea, riconosciuto sia nel Trattato sull’Unione europea che nella Carta dei diritti fondamentali: l’uguaglianza tra donne e uomini e il divieto di qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, sulla razza, sull’origine etnica e sociale, sull’età e sulle tendenze sessuali. L’anno Europeo, però non vuole essere una gita turistica nel disagio europeo. Vogliamo costruire basi solide per una reale cultura del rispetto della persona: questa iniziativa deve rappresentare la partenza, l’ora X di un processo, ed essere portata e vissuta all’interno della società, dalla scuola al mondo del lavoro”.”Alle tante donne straniere che vivono nel Lazio dobbiamo dare sicurezze e certezze per cui, al di là della mozione, servono – prosegue Casciani – atti concreti: nelle prossime settimane proseguirò un giro di incontri con le donne del mondo, che si concluderà a Roma il prossimo 15 dicembre, con il Convegno Le Donne del Mondo a Roma, giunto al quarto appuntamento annuale”.
“I diritti delle donne sono diritti umani, ed ogni violenza sulle donne è una violazione dei diritti fondamentali – afferma Rauti -. La violenza sulle donne è multidimensionale: fisica, psicologica, economica, ma ha un solo volto, violento ed a volte assassino. Le violenze sulle donne si configurano come una patologia sociale, che dobbiamo affrontare con coraggio. Dobbiamo avere chiara la percezione del fenomeno, che si consuma sia tra le mura domestiche, che in pubblico, in forma di aggressione individuale o di gruppo. Questa è una vera e propria guerra contro le donne, e dobbiamo contrastarla come tale. Già nel marzo scorso l’aula del Consiglio regionale si è unita dando prova di senso di responsabilità, sensibilità e impegno istituzionale approvando all’unanimità la mozione n.170 sul contrasto alla violenza sulle donne”. Sono molti gli strumenti legislativi contro i reati di violenza sessuale e si considera uno spartiacque la legge 69 del 1996 che ha inserito, finalmente, quelli sessuali tra i reati contro la persona e non contro la morale fino alla legge del 2009 contro lo stalking e le misure per l’inasprimento delle pene . Ed anche la Regione Lazio ha legiferato in materia in termini di misure di sostegno alle vittime e di attività di contrasto del fenomeno.
Nella consapevolezza – conclude Rauti – che le leggi da sole non bastono se non si determina una rivoluzione culturale, di costume sociale e di mentalità”.
“Il Lazio è contro ogni forma di violenza – chiosa Casciani – e sono assolutamente certo che il nostro Presidente Polverini, che sta dimostrando una serietà ed una responsabilità uniche con le tante campagne messe in atto a favore delle donne, si farà carico di presentare la nostra proposta in tutte le sedi istituzionali, italiane ed europee”.

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