Dopo un lungo periodo di chiusura, ha riaperto oggi le porte al pubblico il Sacrario Militare di Asiago, uno dei luoghi simbolo della memoria nazionale. Alla cerimonia ufficiale ha preso parte il Sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, affiancata da autorità civili, militari e religiose, in un momento solenne dedicato al ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale.
La riapertura è stata resa possibile da un intervento di messa in sicurezza realizzato dal 5° Reparto Infrastrutture dell’Esercito, che ha permesso una riapertura parziale del complesso, in attesa dell’avvio di un restauro complessivo previsto nei prossimi mesi.
L’evento, promosso dal Comando Forze Operative Nord dell’Esercito in collaborazione con il Comune di Asiago e con l’Ufficio per la Tutela della Cultura della Memoria della Difesa, si inserisce all’interno delle attività istituzionali per la valorizzazione dei luoghi della memoria.
Al suo interno, il Sacrario custodisce i resti di oltre 54.000 soldati italiani e austro-ungarici, molti dei quali ignoti, raccolti da 35 cimiteri militari disseminati un tempo sull’Altopiano dei Sette Comuni.
Dopo gli onori militari resi da un picchetto del 7° Reggimento Alpini e la deposizione della corona d’alloro, è intervenuta la senatrice Rauti, che ha sottolineato il valore simbolico della giornata:
“Oggi è un giorno speciale: abbiamo riaperto il Sacrario Militare di Asiago, simbolo di valori universali e di rispetto per i Caduti, restituendolo al suo territorio e alla fruizione pubblica. Onorare i Caduti, ricordare chi ha messo la Patria al di sopra di tutto, è un dovere istituzionale e civico, oltre che un impegno educativo verso le giovani generazioni.”
Il Sottosegretario ha quindi evidenziato la strategia del Ministero della Difesa per il recupero dei sacrari militari:
“Stiamo portando avanti una progettualità articolata, con attenzione particolare ai luoghi della memoria sul territorio nazionale e all’estero, dove riposano soldati italiani caduti in battaglia.”
A portare il saluto delle comunità locali, il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, affiancato dai colleghi dei Sette Comuni. Nel suo discorso ha rimarcato il significato profondo del Sacrario:
“Tra queste mura riposano giovani partiti da ogni parte d’Italia, uomini che qui hanno trovato un altare di riconciliazione. La riapertura non deve essere un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso nuovo, più celere e risoluto, degno del valore che questo luogo riveste.”
Alla cerimonia erano presenti anche il Comandante delle Forze Operative Nord, generale di corpo d’armata Maurizio Riccò, il Capo Ufficio per la Tutela della Cultura della Memoria della Difesa, generale Andrea Rispoli, e il Capo di Gabinetto del Ministero per lo sport e i giovani, Massimiliano Atelli.
Particolarmente significativo il gesto dei bambini della Scuola Primaria “Patrizio Rigoni” di Asiago, che hanno consegnato alla senatrice Rauti una miniatura in carta del Sacrario, realizzata in occasione del concorso scolastico “Magico Altopiano”.
A impreziosire la cerimonia, gli interventi musicali della Fanfara della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e del coro “Asiago”, insieme alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle scolaresche dell’altopiano.
[Fonte: www.7comunionline.it]