Percorso:

Interrogazioni a risposta scritta – Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01270 – Al Ministro dell’interno

Atto n. 4-01270
Pubblicato il 19 febbraio 2019, nella seduta n. 91

RAUTI – Al Ministro dell’interno. –

Premesso che:

il Comune di Ponza (Latina) non ha un’organizzazione interna, né un affidamento esterno, per la riscossione dei tributi (Imu, Tari, Tasi, Icp, eccetera), dal febbraio 2017, data in cui è scaduto il contratto con la società esterna “PubbliAlifana”;

il 10 agosto 2018, il Comune aveva annunciato, con delibera del Consiglio comunale, che avrebbe indetto una gara pubblica per l’appalto della riscossione dei tributi, ma sino ad oggi non esiste alcuna traccia di tale gara negli atti del Comune di Ponza e neppure in quelli della centrale unica di committenza con capofila il Comune di Lenola (Latina);

considerato che:

in tale condizione il Comune di Ponza non potrà essere in grado di emettere i ruoli del 2019 entro i termini di approvazione del bilancio preventivo di fine marzo 2019, a causa dei tempi tecnici necessari (almeno 5 mesi) per l’espletamento di un bando di gara;

in materia di tributi, con delibera del Consiglio comunale n. 48 del 16 ottobre 2017, il Comune ha stabilito di affidare all’Agenzia delle entrate la gestione del coattivo, ma soltanto per le “sanzioni al codice della strada” e le “sanzioni amministrative”, escludendo tutti gli altri tributi, che pur costituiscono il 90 per cento degli introiti;

tenuto conto che:

come è agli atti del Ministero dell’interno, l’ente comunale per ben tre volte, negli ultimi 30 anni, è stato oggetto di provvedimenti di commissariamento, e precisamente: nel 1987, nel 2003 (con reggenza) e nel settembre 2011 (a seguito dell’arresto del sindaco e di esponenti della Giunta, per un totale di 34 persone attualmente sotto processo);

negli organismi comunali si registra la presenza di un assessore ed un consigliere coinvolti nelle vicende giudiziarie che, nel settembre 2011, portarono al citato commissariamento e destinatari della “costituzione in mora” rivolta al Comune dalla Corte dei conti nel luglio 2018,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di questa grave e pericolosa situazione in cui permane da troppo tempo il Comune di Ponza;

quali immediate iniziative intenda adottare per riportare nel Comune di Ponza una corretta gestione istituzionale e finanziaria;

se, infine, non ravvisi nell’attuale situazione dell’ente comunale i presupposti per procedere allo scioglimento dello stesso Consiglio comunale con conseguente ricorso ad un commissario prefettizio che ripristini la legalità e la correttezza nella gestione dell’isola.

[Fonte: www.senato.it]

Interrogazione al Ministro dell’interno sul Comune di Ponza
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