L’Italia sale in cattedra sul palcoscenico delle questioni polari e della sicurezza globale. La sottosegretaria di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, è attesa a Reykjavik per guidare la delegazione italiana all’Arctic Circle Assembly 2025, in programma dal 16 al 18 ottobre. Il ‘forum’ islandese è riconosciuto come il più importante a livello mondiale sulle dinamiche artiche, richiamando oltre duemila partecipanti da 60 Paesi.
L’importanza della ‘Davos dell’Artico’
L’Arctic Circle Assembly è emblematicamente soprannominata la “Davos dell’Artico” e serve come piattaforma cruciale per la cooperazione scientifica e il confronto politico. La tre giorni di lavori si concentra su temi di interesse globale che vanno oltre la mera regione artica. L’agenda è fitta, toccando in particolare:
– Questioni ambientali e climatiche
– Sviluppo sostenibile
– Protezione ambientale
– Temi geopolitici e securitari regionali e globali.
La partecipazione italiana è particolarmente significativa, in quanto la sottosegretaria Rauti detiene per la Difesa la delega specifica per l’ambiente Artico, Subartico e Antartide.
La Delegazione Italiana e l’Intervento
La delegazione guidata dal Ministero della Difesa è interministeriale e vede la partecipazione anche del Ministero degli Affari Esteri (Maeci), del Ministero dell’Università e Ricerca (Mur) e del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), a testimonianza dell’approccio strategico e scientifico del Paese alla regione.
La sottosegretaria Isabella Rauti interverrà ufficialmente durante la sessione plenaria di chiusura, prevista nel pomeriggio del 18 ottobre.
Prossimo Appuntamento a Roma
Questa partecipazione a Reykjavik anticipa un evento di rilievo che vedrà l’Italia al centro del dibattito polare. Il prossimo 3 e 4 marzo si svolgerà per la prima volta a Roma l’‘Arctic Circle Forum – Polar Dialogue’, un segnale dell’accresciuto ruolo e interesse dell’Italia nelle politiche artiche e subartiche.
[Fonte: www.lamescolanza.com]