“Per il 2026 l’Esercito dá la parola agli allievi degli istituti di formazione – Accademia militare di Modena, Scuola Sottoufficiali di Viterbo, Scuole militari Nunziatella e Teulié – che lo illustrano con dedicando ad ogni mese dell’anno un valore di etica militare”, così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, oggi alla presentazione del CalendEsercito 2026, con il Capo di Stato Maggiore della Forza Armata Generale di Corpo D’Armata Carmine Masiello.
“Il nostro compito è quello di portare la tradizione valoriate ereditata nel mondo digitale e nelle sfide che ci attendono ” –ha dichiarato il Sottosegretario – “la consapevolezza della nostra storia e del nostro passato ci aiutano a fronteggiare le nuove minacce ibride che caratterizzano questo tempo. Come sottolineato dal Ministro della Difesa On. Crosetto, viviamo tempi di guerra ibrida, che rappresenta un rischio reale per la nazionale , da contrastare con tutti gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie in particolare nel dominio Cyber. Il nostro impegno di onorare la memoria, la Patria ed il Tricolore, su cui abbiamo giurato, si rinnova nella sfida consapevole alle minacce post moderne”.
La presentazione del Calendario si è tenuta nel Sacrario delle Bandiere, il museo militare all’interno del Vittoriano. Per Rauti “ogni bandiera è il racconto di un’identità: quando il militare grida ‘Lo giuro’ davanti al Tricolore assume un impegno assoluto nei confronti di se stesso e della Nazione, compie un gesto che è assunzione di responsabilità, atto di coraggio e scelta di dedizione al servizio”.
“Con il Calendario 2026 termina il trittico narrativo della storia d’Italia dall’8 settembre sino alla Guerra di Liberazione, filo conduttore dei Calendari dal 2023 al 2025, e inizia una nuova fase editoriale e di comunicazione simbolica ”, ha concluso il Sottosegretario.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]






























