Percorso:

infodivise.it – Sottosegretario Rauti: “La Difesa è STEM per definizione. Avere competenze scientifiche significa protezione”

Roma, 14 settembre 2025 – Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa, ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo d’Italia sottolineando come le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) siano ormai centrali per la sicurezza nazionale e per la modernizzazione delle Forze Armate.

Secondo Rauti, investire nella ricerca e nella formazione tecnologica non significa riarmo, ma costruzione di un modello di difesa moderno, capace di rispondere alle sfide ibride e multidominio che caratterizzano i conflitti contemporanei.

La Difesa italiana punta sulle competenze STEM

“La Difesa è STEM per definizione e lo sarà sempre di più per affrontare le sfide del futuro”, ha dichiarato Rauti.
Queste competenze, spiega, sono essenziali per settori strategici come droni, intelligenza artificiale, cloud, quantum computing e cyber defense, permettendo all’Italia di mantenere un vantaggio competitivo in tutti i domini operativi:
– Tradizionali: terra, mare, aria
– Nuovi: cyber e spazio
– Emergenti: cognitive warfare e dominio underwater
All’interno delle Forze Armate, la richiesta di figure specializzate è già molto alta: analisti cyber, ingegneri, biologi, fisici e chimici sono sempre più indispensabili.

Legge STEM e pari opportunità nella Difesa

La Legge 187/2023, voluta dal Governo Meloni, ha introdotto la Settimana nazionale STEM per diffondere la cultura scientifica tra i giovani e ridurre il divario di genere.
Nei licei militari si registra un aumento delle studentesse nei percorsi scientifici e l’Esercito ha avviato una sperimentazione per inserire un nuovo indirizzo dedicato alle Scienze applicate, con l’obiettivo di formare le nuove generazioni di professionisti per la Difesa del futuro.

Intelligenza artificiale e nuove minacce

Secondo il sottosegretario Rauti, l’IA rappresenta una rivoluzione strategica, utile non solo per migliorare le capacità operative, ma anche per contrastare le minacce ibride come cyber attacchi e disinformazione.
Nel 2025, secondo dati NATO, gli attacchi informatici contro infrastrutture critiche sono aumentati del 60% rispetto all’anno precedente.
Per questo la Difesa italiana ha creato il Comando per le Operazioni in Rete (COR), operativo dal 2020.
Il nuovo Reggimento 9° “Rombo”, specializzato nelle strategie difensive e offensive nel dominio cyber.
L’IA offre opportunità enormi, ma va indirizzata: non possiamo permettere che contenuti manipolati diventino strumenti di guerra cognitiva”, ha sottolineato Rauti.

Missione Unifil: Italia pronta a restare in Libano

Sul fronte internazionale, Rauti ha parlato della missione Unifil in Libano, che il Consiglio di Sicurezza ONU ha prorogato fino alla fine del 2026.
Anche senza i caschi blu Onu, l’Italia è pronta a restare per non lasciare sola la popolazione e garantire la stabilità nella regione”, ha dichiarato.In caso di ritiro ONU, il governo potrebbe proporre l’ampliamento della missione bilaterale MIBIL, volta a formare e addestrare le forze di sicurezza libanesi, con possibili compiti di assistenza umanitaria.

Readiness 2030: deterrenza, non riarmo

Il piano Readiness 2030, ha chiarito Rauti, non è un progetto di riarmo, ma uno strumento per rafforzare la sicurezza nazionale e garantire la libertà.
“Più difesa significa più protezione e più tutela per i cittadini”, ha ribadito.L’Italia continuerà a collaborare in modo leale all’interno della NATO, sostenendo però anche il rafforzamento del pilastro europeo della difesa, fondamentale per affrontare le nuove minacce globali.

Conclusioni: la tecnologia come scudo della nazione

Il messaggio del Sottosegretario di Stato Isabella Rauti è chiaro: rafforzare la Difesa attraverso la scienza e la tecnologia non solo aumenta l’efficacia operativa, ma rappresenta un pilastro per la protezione della democrazia e della sovranità nazionale.
Un approccio che passa dalla formazione dei giovani, dall’innovazione e da un forte impegno internazionale, con l’obiettivo di costruire una Difesa italiana pronta alle sfide del futuro.

[Fonte: www.infodivise.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa, Rassegna stampa - Sottosegretario alla Difesa.