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difesa.it – A L’Aquila 130 giovani militari ricevono il cappello alpino

La cerimonia solenne al termine di 12 settimane di addestramento al combattimento in montagna all’insegna dei valori delle Truppe Alpine dell’Esercito.

Ieri pomeriggio 130 giovani volontari in Ferma Iniziale dell’Esercito hanno ricevuto il cappello alpino nel corso di una cerimonia solenne che si è svolta in Piazza Duomo alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Consigliere Militare del Presidente del Consiglio dei Ministri, Generale di Corpo d’Armata Franco Federici, del Generale di Divisione Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine e del Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Ing. Sebastiano Favero. Alla cerimonia hanno partecipato anche i parenti dei 130 militari.

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa ha evidenziato: “La Scuola di Aosta con il corso MITALP – Modulo Integrativo Truppe Alpine – condotto dal Centro Addestramento Alpino ha addestrato i giovani alpini a combattere e a soccorrere in montagna con un approccio innovativo, trasmettendo anche la consapevolezza di ereditare valori metastorici ed antiche tradizioni identitarie. I giovani soldati di montagna hanno acquisito uno stile di vita ispirato al raggiungimento della vetta o di un obiettivo, allo spirito di sacrificio e di servizio altruistico per la comunità. In bocca al lupo ai neo alpini e buon lavoro nei reggimenti di assegnazione! E zaino in spalla!”. Il Gen. C.A. Masiello ha sottolineato: “L’alpino non è solo quel soldato che sa muovere, combattere e soccorrere tra le cime delle montagne. È molto di più. Il vostro cappello con la penna nera rappresenta uno stile di vita fatto di sacrificio, dedizione e generosità; un modello dell’essere e dell’agire del soldato italiano, una colonna portante dell’identità nazionale, che suscita orgoglio in tutto il Paese. Indossatelo con consapevolezza e orgoglio e sappiate essere degni delle generazioni di Alpini che vi hanno preceduto e hanno servito la Patria sino al sacrificio estremo, trasmettendo esempi e insegnamenti di fedeltà al giuramento prestato. In un tempo in cui tutto sembra incerto, bisogna prepararsi per il peggio, sperando sempre per il meglio. Siate all’altezza delle sfide che vi e ci attendono e mantenete, come oggi, lo sguardo sempre fiero, consapevoli di aver scelto il mestiere più bello del mondo.”

I neo – Alpini appartenenti al corso “Solarolo III” hanno così concluso un periodo di 12 settimane di formazione in quota presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta, durante il quale hanno frequentato il Modulo Integrativo Truppe Alpine, un impegnativo percorso fisico e tecnico, comprendente i corsi basici di sci e Mountain Warfare, dove sono state apprese le tecniche per vivere, muovere, combattere e soccorrere in ambiente montano. Successivamente, a L’Aquila, città sede del glorioso 9° Reggimento Alpini della Brigata Taurinense, si è tenuta una settimana di immersione addestrativa e valoriale, realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, che ha consacrato l’ingresso ufficiale nelle Truppe Alpine.

​ Dal 30 giugno al 5 luglio, le giornate sono state scandite dall’ascensione sul Gran Sasso d’Italia (2.912 metri di altitudine) e dalla tradizionale marcia di “San Gabriele” lungo un itinerario di 21 Km. Il programma, organizzato dal Centro Addestramento Alpino in collaborazione con le Istituzioni locali, ha compreso incontri con l’Università e l’Associazione Nazionale Alpini, eventi culturali dedicati all’alpinismo militare di eccellenza e l’esibizione della fanfara della Brigata Alpina Taurinense. Alla vigilia della cerimonia si è tenuta la tradizionale “Veglia delle Armi”, mentre nella mattinata di sabato ha avuto luogo, presso la sala “navata” del palazzo del consiglio regionale, il seminario “Artico: frontiera delle frontiere – un approccio multidisciplinare “, con la partecipazione di esponenti del mondo politico, imprenditoriale e accademico.

[Fonte: www.esercito.difesa.it]

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