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difesa.it – 164° Anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano

“Dal 1861 a oggi, l’Esercito Italiano ha scritto pagine indelebili della storia nazionale con il suo eroismo, il suo spirito di sacrificio, la sua dedizione ai valori della Patria, della Bandiera e dell’Italia: dall’Unità alle due Guerre Mondiali, dalla Guerra Fredda alle sfide contemporanee. Ma, oggi, siamo chiamati a prendere atto che, in un contesto geopolitico estremamente drammatico, l’Esercito – e, quindi, l’intera Difesa italiana – sono diventati un baluardo insostituibile per proteggere la nostra libertà e i nostri valori e per far sì che questi valori, nell’ambito delle nostre alleanze internazionali e nel pieno rispetto dei valori costituzionali, servano a difendere, e a proteggere, civili inermi, popolazioni intere, il sacro diritto di ogni Stato ai suoi confini e libertà.”

Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel messaggio inviato alle donne e agli uomini dell’Esercito Italiano in occasione del 164° Anniversario della sua costituzione.

All’evento celebrato oggi a Bari ha preso parte, su delega del Ministro Crosetto, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, insieme al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, presenti anche autorità civili, militari e religiose.

“I cittadini italiani vi rispettano e sanno che l’Esercito è un presidio di difesa e di sicurezza ed un baluardo di valori identitari e di tradizioni patriottiche” ha detto nel suo intervento il Sottosegretario Rauti che ha sottolineato come, in oltre un secolo e mezzo di storia, la vita dell’Esercito si è intrecciata a quella della nostra Nazione. 
Oggi  “tutto il mondo conosce il nostro modello di partecipazione alle missioni internazionali di pace e stabilizzazione” ha aggiunto, spiegando che “schieriamo  i contingenti più numerosi ed i nostri soldati si distinguono per la professionalità ma anche per il tratto di umanità e generosità”.
Negli attuali scenari ibridi ed instabili,  l’Esercito dimostra capacità di adattamento alle nuove sfide,  con l’innovazione e l’impiego di tutti gli strumenti tecnologi emergenti. “La componente terrestre delle Forze Armate –  ha sottolineato Rauti – ha la sua centralità ed una vocazione” e continua a “trasmettere valori, proseguire nell’ammodernamento tecnologico, ad offrire al personale formazione specialistica ed addestramento capacitivo”. “L’Esercito – ha proseguito il Sottosegretario – forma personale all’avanguardia ma nell’ottica di un nuovo umanesimo, in cui la tecnologia non può e non deve sostituire la persona”
Nella giornata di ieri il Sottosegretario ha visitato il Villaggio Esercito, con i numerosi stand allestiti dai militari in Piazza Libertà per far conoscere più da vicino il mondo militare, il lavoro e l’impegno dell’Esercito Italiano a favore della Nazione, condividerne lo spirito e la “cultura della difesa”.

L’Esercito Italiano è la Forza Armata più ‘antica’: nacque il 4 maggio 1861, con la nascita dell’Italia Unita.

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