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avionews.it – Rauti alla cerimonia di apertura del Salone “Defea 2025”

Incontri autorità locali e visite agli stand industrie italiane presenti

Il sottosegretario di Stato alla Difesa Isabella Rauti ha incontrato ieri, ad Atene, il viceministro greco della difesa Athanasios Davakis, a margine dell’esposizione internazionale biennale “Defea 2025” (Defence Exhibition Athens), dedicata all’industria della difesa e della sicurezza, in corso ad Atene fino all’8 maggio. 

“Il bilaterale -ha dichiarato Rauti, che ha rappresentato il ministro della difesa Guido Crosetto- è stata l’occasione per ribadire l’antico legame di amicizia tra Italia e Grecia e condividere la volontà di rafforzare la partnership in ambito difesa e nell’industria di settore”. 

“Italia e Grecia -ha ricordato- cooperano in molte attività militari, addestrative, esercitative e di formazione, sotto egida Onu, Nato ed Ue con un elevato livello di integrazione ed interoperabilità”. Una collaborazione tra due Nazioni che “condividono -ha affermato- la centralità della regione mediterranea e l’obiettivo di mantenere la sicurezza nell’area del Mediterraneo orientale ed in quello allargato, quadrante strategico e cruciale per la stabilità del continente europeo e per gli equilibri geopolitici globali”. 

Rauti ha infine richiamato “le crescenti sfide, che richiedono sforzo ed impegno congiunti per potenziare l’architettura di sicurezza, anche sul fronte Sud, seguendo una comune visione nell’ambito della Nato e dell’Unione europea”. 

Nel bilaterale sono stati affrontati alcuni dei dossier aperti e delle negoziazioni in corso tese a “rafforzare le cooperazioni militari ed i partenariati industriali in relazioni a tutti i domini tradizionali, in particolare -ha sottolineato- quello marittimo e negli ambienti cosiddetti emergenti come l’underwater e quelli legati all’utilizzo delle nuove tecnologie, con un focus sui sistemi anti-drone”. 

Il sottosegretario successivamente ha rappresentato l’Italia alla cerimonia di apertura della “Defea 2025” e visitato gli stand espositivi delle aziende italiane presenti -“circa 23 tra grandi, medie e piccole; tutte eccellenze del Made in Italy nel settore della difesa”. “La ricerca, l’innovazione tecnologica e gli investimenti delle aziende nazionali del comparto difesa -ha concluso- hanno ricadute economiche ed occupazionali importanti, rafforzano il ‘Sistema Paese’ e producono un vantaggio competitivo che consente all’Italia di sviluppare specifici know-how capacitivi e di accrescere -anche al livello internazionale- la sua credibilità ed affidabilità”.

[Fonte: www.avionews.it]

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