Roma, 30 ott. (askanews) – Un compito quello delle donne in uniforme tanto più determinante in “tempi e venti di guerra a cui non eravamo abituati. Dove la pace non è più scontata e questo ci richiama a superiori responsabilità”.
Il Sottosegretario ha inoltre richiamato l’impegno della Difesa nel promuovere corsi di formazione per Gender Advisor e Gender Focal Point, “che formano figure di consulenti dei comandanti per declinare la prospettiva di genere nello sviluppo della missione di pace e stabilità”.
“Il nostro impegno”‘, ha concluso, “continua con la stessa determinazione e passione, per costruire negli scenari di conflitto percorsi di pace e in cui le donne siano protagoniste.
Non solo vittime da proteggere ma agenti del cambiamento, leader nei processi decisionali, costruttrici di pace duratura. Perché le donne sono portatrici di pace”.
red/Mgi 20251030T190350Z
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