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reportdifesa.it – Difesa: Sottosegretario Isabella Rauti a bilaterale con ministro libanese. Italia parte attiva per stabilità del Paese

BEIRUT. Il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti ha incontrato oggi a Beirut, il ministro della Difesa libanese Michel Menassa, in carica dal febbraio scorso.

Nella riunione bilaterale Rauti ha confermato l’impegno dell’Italia alla sicurezza e alla stabilità del Libano e sottolineato la necessità di evitare un’escalation lungo il confine meridionale, nella consapevolezza che il ‘Paese dei Cedri’ sia un quadrante strategico per tutto il Medio Oriente.

“I numerosi incidenti ai danni delle Forze di pace ONU sono una inaccettabile violazione del diritto internazionale e degli impegni presi” ha evidenziato il sottosegretario, rinnovando la volontà italiana di garantire la sicurezza dei Caschi blu impiegati nella missione UNIFIL.

Anche dopo la conclusione di questa missione prevista nel 2027 (ministro della Difesa libanese Michel Menassa) resterà in vigore la Risoluzione n. 1701 del 2006 “per la quale l’Italia auspica una piena attuazione – ha spiegato Rauti – con modalità da individuare al livello internazionale; anche per non vanificare gli sforzi fatti e per non lasciare il Libano solo”.

Il ruolo delle Forze Armate Libanesi (LAF) è fondamentale per la sicurezza del Paese, ha aggiunto il sottosegretario e “la Difesa italiana é da anni impegnata in Libano con la Missione bilaterale MIBIL nei corsi di formazione e addestramento delle LAF e delle Forze di Sicurezza interna.In questi mesi del 2025 sono stati formati 1.300 militari libanesi e 8500 dall’inizio della missione, nel 2015”.

Nel corso dell’incontro il ministro Menassa ha ringraziato per la solida cooperazione in ambito difesa dell’Italia con il Libano ed ha espresso particolare apprezzamento per il nostro supporto umanitario fornito alla popolazione locale, con i progetti di Cooperazione Civile Militare (CIMIC).

“L’Italia continuerà a essere parte attiva nel processo di stabilizzazione e normalizzazione della regione – ha ribadito Rauti – con impegni bilaterali e multilaterale; con la tradizionale missione MIBIL e con il nuovo Comitato Tecnico Militare – ora a guida italiana – nato con il compito di rafforzare le capacità delle Forze Armate libanesi ed il loro dispiegamento nonché quello di sostenere la popolazione con iniziative umanitarie e favorire il ritorno degli sfollati interni ai loro villaggi di origine”.

[Fonte: www.reportdifesa.it]

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