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AgenParl – cnr_ns_Arctic Circle Assembly 2025: l’impegno dell’Italia tra scienza e diplomazia  

(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 NOTA STAMPA
Arctic Circle Assembly 2025: l’impegno dell’Italia tra scienza e diplomazia
Si è appena conclusa a Reykjavík in Islanda l’edizione 2025 dell’Arctic Circle Assembly, la più importante rete internazionale dedicata all’Artico che ogni anno riunisce governi, istituzioni di ricerca, ONG, associazioni e imprese per discutere il futuro di una delle regioni più fragili e strategiche del mondo.
Oltre 2.000 partecipanti – tra cui scienziati, rappresentanti di governi, decisori politici, rappresentanti di associazioni – provenienti da oltre 60 Paesi si sono confrontati su temi cruciali come i cambiamenti climatici, la sicurezza artica, la diplomazia scientifica e lo sviluppo sostenibile.
L’Italia ha partecipato con un ruolo di primo piano con diverse istituzioni quali il Consiglio nazionale delle ricerche che, attraverso l’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp), ha organizzato il panel Changing Arctic systems: scientific insights and sustainable solutions. “All’Arctic Circle Assembly ho portato la voce della ricerca italiana e in particolare della comunità scientifica del Cnr che da anni studia l’Artico e la criosfera come sistemi globali interconnessi”, ha detto Giuliana Panieri, direttrice del Cnr-Isp. “Il nostro impegno è comprendere i cambiamenti e tradurre la ricerca in azione per la sostenibilità del pianeta”.
La diplomazia scientifica è stata al centro del panel Heading to the Rome Forum 2026: Italy’s Role in the Changing Arctic, organizzato dall’Osservatorio Artico. “La scienza non è solo sapere: è anche diplomazia, costruzione di fiducia e cooperazione”, ha proseguito Giuliana Panieri nel suo intervento. “La science diplomacy oggi è essenziale per mantenere aperto il dialogo internazionale e per rafforzare la cooperazione scientifica in special modo in un contesto geopolitico complesso come quello artico”.
Agostino Pinna, Inviato speciale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale per l’Artico, presentando le attuali politiche italiane per l’Artico, ha dichiarato. “La presenza italiana all’Arctic Circle Assembly è cresciuta di livello nel corso degli anni. Nell’edizione 2025 siamo stati rappresentati a livello di Esteri, Difesa, MUR, Cnr e numerosi esperti nazionali. La partecipazione del Sottosegretario alla Difesa Senatrice Rauti, che ha lanciato l’Arctic Circle Forum Polar Dialogue del marzo 2026 a Roma, ha in particolare costituito la sintesi del crescente sforzo del Sistema Paese per allargare la prospettiva italiana sull’Artico”.
A conclusione dell’evento è stata infatti annunciata l’apertura della call per la sottomissione dei panel per il prossimo Arctic Circle Rome Forum Polar Dialogue (https://www.arcticcircle.org/forums), organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Consiglio nazionale delle ricerche in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri (MAECI), con il coinvolgimento del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’evento si svolgerà il 3 e il 4 marzo 2026 nella sede centrale del Cnr di Roma, supportato dal Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Dsstta-Cnr).
La Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato per la Difesa e guida della delegazione italiana a Reykjavik, cui partecipano il MUR, il MAECI e il Cnr, ha concluso: “L’Italia è consapevole che la regione artica vive una fase di profonde trasformazioni con il progressivo scioglimento dei ghiacci, causato dai cambiamenti climatici, l’apertura di nuove rotte marittime e commerciali ed il rischio di uno sfruttamento selvaggio delle sue risorse naturali, terre rare e materie prime strategiche; un ecosistema fragile e nevralgico che va protetto con impegni ed obiettivi comuni e con la cooperazione scientifica per uno sviluppo pacifico. Anche a Reykjavík abbiamo confermato il sostegno italiano al Consiglio Artico ed alla sua governance dialogica ed inclusiva, esercitata in un momento di instabilità pervasiva globale e di ritorno di politiche minacciose”.

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Didascalie
1: Panel Cnr-Isp
Da sinistra Nicoletta Ademollo (Cnr-Isp); Giuliana Panieri (direttrice Cnr-Isp); Maria Grigoratou (European Polar Board); David Hik (Polar Knowledge Canada)
2: Panel Osservatorio Artico
Da sinistra: Alessandro Boero (Mur); Gunnar Rekvig (Sasakawa Peace Foundation), Giuliana Panieri (direttrice Cnr-Isp); Fabrizio Orengo (direttore Istituto idrografico della Marina), Agostino Pinna (Inviato speciale del MAECI per l’Artico)
3: Incontro bilaterale Delegazione italiana e Arctic Circle
4: Sessione conclusiva: Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato per la Difesa e guida della delegazione italiana a Reykjavik

Roma, 18 ottobre 2025
2025-10-18 20:58:16 4488208
POL Gnews,Politica Interna

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