Canottaggio unito per dire no alla violenza di genere
Saranno due le città protagoniste domenica 5 ottobre della XIII edizione di “Via le Mani”, l’iniziativa sportiva ideata nel 2013 dalla Federazione Italiana Canottaggio insieme all’associazione Hands Off Women, con il sostegno dell’Associazione Nazionale Telefono Rosa. La manifestazione, che unisce competizione e impegno sociale contro la violenza di genere, si terrà in contemporanea a Roma e a Mantova, dalle 9 alle 14, con il coordinamento dei Circoli Canottieri Roma e Mincio, affiancati dai Comitati FIC Lazio e Lombardia.
A Roma le gare si disputeranno sugli otto Jole, categorie femminile, maschile e mista, lungo i 400 metri del Tevere, con circa 160 atleti in acqua. A Mantova, invece, sarà la volta del quattro Coastal, sempre in versione femminile, maschile e mista, con 70 partecipanti alle sfide e una trentina di giovani coinvolti nell’attività di Sport Terapia Integrata.
Il valore simbolico dell’evento è sottolineato dalla presenza di numerose azzurre del remo. Nella capitale gareggeranno, tra le altre, Sara Lisi e Sofia Anastasia Ascalone, reduci da Europei e Mondiali Under 23, Angelica Erpini, già medaglia mondiale Under 19, e Penelope Glingler, due volte argento alla Coupe de la Jeunesse 2025. Nell’equipaggio della Marina Militare ci sarà anche la campionessa Giorgia Sciattella, accanto alla senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario alla Difesa con delega allo Sport, e all’Ammiraglio Aurelio De Carolis. Sullo stesso campo gare, come ogni anno, anche esponenti del mondo dello spettacolo coinvolti dall’associazione Azzurra: tra loro Loredana Cannata, Cesare Bocci, Sebastiano Somma, Roberto Ciufoli e Stefano Reali.
A Mantova spicca la partecipazione di Letizia Martorana e Carolina Cassani, campionesse mondiali Under 19 nel 2024 e bronzo nel 2025, insieme a Viola Della Bella, bronzo agli Europei di quest’anno, e Valentina Mascheroni, iridata nel 2024 nel quattro di coppia.
Per la senatrice Isabella Rauti, presidente di Hands Off Women, l’iniziativa rappresenta una piattaforma per “squarciare il silenzio che avvolge i soprusi sulle donne” e per ribadire che leggi e norme non bastano senza un cambiamento culturale e di mentalità. Sulla stessa linea il presidente federale Davide Tizzano, convinto che il canottaggio sappia lanciare un messaggio forte contro la violenza grazie alla presenza delle azzurre: “Questa regata è ormai un appuntamento irrinunciabile, capace di coniugare solidarietà e sport”.
Antonella Faieta, presidente di Telefono Rosa, ricorda che la giornata “non è solo competizione, ma anche riflessione e impegno”, mentre Paolo Vitale, numero uno del Circolo Canottieri Roma, sottolinea che il Tevere non sarà teatro di una semplice sfida, ma di un segnale forte contro la violenza sulle donne. Da Mantova, il presidente della Canottieri Mincio Massimo Guaita rimarca il valore educativo dello sport come strumento di inclusione e rispetto.
L’edizione 2025 di “Via le Mani” si lega inoltre all’International Green Regatta – Memorial d’Aloja, prevista il 18 e 19 ottobre a Piediluco, a conferma della vocazione sociale ed ecologica del movimento remiero italiano.
A supportare l’iniziativa ci sono partner istituzionali e privati: a Roma NutraGenix, OmniBiotic e S74 con l’associazione Tevere Day; a Mantova la Fondazione Banca Agricola Mantovana insieme a Iniziative Immobiliari, Ceufur e Ponti Arredamenti.
[Fonte: www.umbriajournal.com]