Al Villaggio al Mare Marzotto di Jesolo si è conclusa la seconda edizione della Giornata dello Sport, che si è svolta nell’ambito del 28° raduno del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Alla manifestazione, che è stata promossa dallo Stato Maggiore della Difesa, con il patrocinio della Regione del Veneto e la collaborazione del Comune di Jesolo e della Fondazione Marzotto, hanno partecipato Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, oltreché numerose federazioni sportive, con l’obiettivo di favorire inclusione, conoscenza e condivisione, attraverso la pratica di discipline diverse, attività esperienziali e momenti di confronto diretto con militari e atleti.
La FITeT era rappresentata dagli atleti paralimpici Giada Rossi e Matteo Parenzan, che sono tesserati per il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, Carlotta Ragazzini (Lo Sport è Vita Onlus) e Federico Falco (Fondazione Bentegodi) e dai tecnici federali Massimo Pischiutti e Marco Bressan.
Fra le autorità presenti è intervenuta Isabella Rauti, Sottosegretaria di Stato per la Difesa, con delega alle attività sportive e alle politiche di disabilità per la Difesa, che ha impugnato una racchetta da tennistavolo ed è stata protagonista di una sfida con la campionessa paralimpica, mondiale ed europea Rossi (prima foto), dopo aver ricevuto qualche buon consiglio, su come colpire la pallina, da un maestro d’eccezione come l’altro campione di tutto Parenzan (seconda foto)
I pongisti e i tecnici azzurri hanno svolto delle dimostrazioni e hanno coinvolto i ragazzi delle scuole e i militari del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Divertente il siparietto che ha visto da una parte della rete Rossi, Parenzan e Pischiutti e dall’altra Ragazzini, Falco e Bressan, impegnati in un 3×3 di badminton (terza foto).
«Lo sport – ha affermato la senatrice Rauti – è uno strumento di inclusione e aggregazione sociale, riconosciuto ora anche in Costituzione all’articolo 33. Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ha una storia più che decennale ed è la testimonianza della cultura della difesa e della declinazione del principio di inclusione. La Difesa valorizza i talenti sportivi arruolando ogni anno atleti nei Gruppi Sportivi Militari e sostenendo le competizioni degli atleti paralimpici del GSPD, in Italia e all’estero, invitti nella vita e nello sport, campioni che hanno scritto pagine di storia dello sport».
La Sottosegretaria di Stato ha anche annunciato che l’Italia ha presentato la candidatura come Nazione ospitante dell’edizione 2029 degli “Invictus Games” e che, attualmente, è fra i sei Paesi selezionati.
L’evento, che include competizioni, in varie discipline sportive, fra veterani di guerra, che abbiano contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio, ha visto la liuce nel 2014 nel Regno Unito.
[Fonte: www.fitet.org]