Roma, 4 ago. (Adnkronos) – “L’Artico non è più un luogo remoto e irraggiungibile, è una frontiera. Una frontiera da monitorare, da presidiare e di cui essere ben consapevoli”, ha affermato il sottosegretario alla Difesa Isabella RAUTI nel corso del vodcast “State sicuri”, promosso da Adnkronos, dedicato alla nuova architettura della sicurezza tra minacce ibride, cambiamenti geopolitici e nuovi scenari internazionali. RAUTI ha spiegato che “con i cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacci, l’Artico sta aprendo nuove rotte navigabili e commerciali che avranno ricadute economiche molto importanti”, alcune positive in termini di risparmio e velocizzazione dei traffici, altre invece negative per l’impatto sulle rotte mediterranee e per il rischio di “una corsa all’estrazione selvaggia di risorse e materie prime”.
“Ci troviamo in una condizione in cui nessun punto geografico è davvero lontano e dobbiamo rovesciare il paradigma della sicurezza”, ha detto il sottosegretario. “Lo scenario è ibrido e multidominio: le minacce toccano simultaneamente il piano economico, militare, commerciale e tecnologico”. L’Artico, ha aggiunto, “è ormai una zona sotto attenzione da parte di tutti i principali attori globali: Russia, Cina, Stati Uniti, India e anche l’Unione europea. Dopo l’invasione dell’Ucraina, l’area è diventata ancora più centrale negli equilibri globali”. “Anche per questo – ha proseguito RAUTI – la Difesa italiana sta seguendo molto da vicino le dinamiche artiche, e questo significa anche addestrare in modo più strutturato le nostre Forze armate per operare e soccorrere in ambienti estremi, assimilabili a quelli artici. È in corso la definizione di un modello interforze che guardi all’Artico con un interesse specifico”.
L’Italia, ha ricordato, è membro dell’Arctic Circle, “quindi abbiamo uno status privilegiato e un punto di osservazione diretto. Stiamo portando avanti – anche insieme alla Farnesina – relazioni e iniziative di carattere politico e diplomatico per tenere alta la soglia di attenzione su un’area che non è più remota, ma centrale nei futuri assetti geostrategici. Il nostro Paese non può permettersi di ignorare ciò che accade in nessuna parte del mondo”.
(Red-Cro/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
04-AGO-25 13:11
NNNN
ADN0376 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa