
Ogni 15 minuti una donna subisce una qualche forma di violenza.
Ogni due giorni una donna viene uccisa “in ragione” del suo essere donna e spesso lascia uno o più orfani.
Il numero dei centri antiviolenza presenti sul territorio non è sufficiente e le risorse stanziate non arrivano o arrivano tardi.
Pochissimi i centri dedicati al recupero del violento e maltrattante; molte le disfunzioni nell’applicazione delle leggi a disposizione nonché sconti di pena e riti abbreviati che non dovrebbero valere per certi reati e delitti.
E poi la questione culturale e di educazione ai sentimenti: una sfida continua!
Per questo non basta un giorno ma un impegno constante e tutti i giorni.
25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Ogni 15 minuti una donna subisce una qualche forma di violenza.
Ogni due giorni una donna viene uccisa “in ragione” del suo essere donna e spesso lascia uno o più orfani.
Il numero dei centri antiviolenza presenti sul territorio non è sufficiente e le risorse stanziate non arrivano o arrivano tardi.
Pochissimi i centri dedicati al recupero del violento e maltrattante; molte le disfunzioni nell’applicazione delle leggi a disposizione nonché sconti di pena e riti abbreviati che non dovrebbero valere per certi reati e delitti.
E poi la questione culturale e di educazione ai sentimenti: una sfida continua!
Per questo non basta un giorno ma un impegno constante e tutti i giorni.